Rassegna storica del Risorgimento

La dlplonwma F roncar Austriaca 353
Metternieb si prefigge alla suddetta eomunicnrione, .secOTdoehà Ì9 spiega al Sig, Ambasciatore perchè- lo palesi al Sig. Gtdaot. Principale è il dichia­rare al Minteiro Francese, che nel caso i cui i suindicatistativi rivolu­zionari avessero il lor effetto: J'uslliria non esiterebbe a fare anello che le suggerisce il dovere e il proprio interesse intervenendo (non si dice alla richiesta di rispettivi governi) per reprimere eolia forza 1 movimenti e 1 tumulti contrarli airordine stabilita nulla penisola, senza aver riguardo alle considerazioni che in contrario potessero.! farsi dalla Francia. In secondo luogo intende di prevenire di eio: in tempo opportuno Hiiov.. .(k'W-t> Re de' Francesi onde voglia sollecitatnenìe mettere iin -òpera i molti mezzi fa. ciil ed efficaci che: sono tu suo potere per impedire che -i profughi Italiani si riuniscano sia; ék Cforsiea sia nell'Algeria e quindi ne muòvano vèrso le coste della Penisola e cosi si faccia a rimuovere non solo lo seenni di una conflagrazione pericolosa per In gjntete generale, ma insieme puro l'Imbaraz­zante frangente in cui si troverebbe alla vista delT'inteivéuzione dell'An-. stria a cagione delle esigenze e suscettibilità degli elementi costituzionali, ossia liberali che purtroppo allora si agiterebbero più che mal >a' suo seno. In un contemporaneo Dispaccio segreto SV A*; dice al Sig. Conte d'Appony di sapere; come cosa certa che Gabinetto Pontificio ha fatto dei reclami presso il Governo Francese a motivo dei favore Che alcuni agenti del medesimo in particolare il console in Livorno prestano alla cau­sa; dei ribelli. Sebbene soggiunse il Sig. Principe, nulla siagli statò confi­dato direttamente suiti'nv io (il si giusti reclami: Vuole che il Sig. Amba­sciatore se ne mostri inteso e ne tragga opportuno profitto per avvalorare gli argomenti che sarà pei* esporre onde determinare il Ministero France­se ed agire in modo che sjèuo .sventate le macchinazioni dei rivoltosi. Le stesse notizie colle analoghe osservazioni ed esortazioni furono parimente dirette da S. A. all'incaricato di S. M. B. in Londra affinchè ne ren desse inteso il Ministero Britannico. Avendo io ricevuto negli scorsi giorni una lettera del l'È. Big Card. Legato di Bologna, in cui mi rende consa­pevole dei rumori che circolano di prossimo sollevamento negli Stati Ita­liani e mi accenna varie particolarità intorno alle trame di rivoluzionari, alcuni de' anali mi nomina esistente anche nel regno Lombardo Veneto nel Tlrolo e perfino fra le truppe Imperiali di terra e di mare credetti di poterne dare riservata comunicazloue al Sig. Principe in giusta recipro­cità delle confidenze che ai era degnato farmi Intorno all'oggetto mede­simo. Mentre egli assicura che- nulla., affatto v;-V da temere dalla parte dei Domini e delle truppe Imperiali, attesa la fatta vigilanza che vi eser. citano le autorità dichiarandosi di ciò garante dice di non essere in al-