Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno <1930>   pagina <357>
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La diplomai in Ffùìteese 0 Autttrlacu 357
fra la Pollala degli stati Pontifici e-la cento-ale di aÈJhrao dimodoché uti­lissima sarà per riuscire ìa jmunloazlonè- delle notizie redprocamente acquistate. Affine di poter essere informato piti sollecitamente delle notizie cne tanto vivamente lo interessano sullo stato attuale deU*Italia iper es­acre In grado di trasmettervi piti; L frequente la sue Istruzioni e direzioni il Principe Gran Cancelliere ha risoluto secondoelìfe egli; stesso mi disse di spedire e pevere ogni settimana il Corriere particolare fhe ora fa la córsa tra Vienna B? pinoli: e viceversa di 1.5 Ift, 15 giorni: Questo metodo che già esisteva anni indietro sarà introdotto fra qualche seùMniana e gio­va che V. E. ne sia prevenuta perchè possa giovarsene per le spedizioni che si degnerà farmi, il prelodato Sig. Principe sta tuttavia in attenzione dèlia risposta che il Granduca di Toscana deve dare a.Ha lettera che gli scrisse onde esortarlo seriamente ad allontanarsi dai pericoli cui espone x propri stati e i eiScaiivléinl col seguire un sistema cotanto favorevole ifiiEto sviluppo della rivoluzione. E però persuaso Che quell'ingannato Sovra, no preferirà di dare ascolto come sempre a coloro che gli fanno credere' filli essere l'idolo del popolo e 1 modello del Principe e che perciò si debha guardare di ricevere lezioni da Vienna (cosi si espresse sua Altezza) ove non si vuole che mettergli le mani addosso. Del resto il Sig. Principe di Metter nidi incomincia a mostrarsi meno allarmato sulle temute manovre e sugli invaginati sbarchi de' ribelli italiani. Ohe anzi ora va dicendo che non crede od almeno è molto incerto che, come e quando i sudditi eseguiran­no I plani che li anno preparati per invadere e sollevare la penisola. Si applaudisce dì averli in gran parte sconcertati colla manifestazione che fece fare anche in più giornali del piani medesimi. Imperocché egli opina che In addietro fu necessario II tenere occulto ciò che si sapeva delle com­briccole settarie onde meglio investigare per: svia li lunghe procedure II" origini, I membri i mezzi e 1 finì, ormai dèi tutto inutile ciò divenne, dap­poiché nulla, piti s'ignora intorno alla' natura, alle tendenze, e allo sette qualunque aia la loro bòrnia e denominazione Importa solo Impedire a tempo egli dice, l'esplosione delle loro trame e ciò non si può meglio otte­nere che coH'imprigionare soHeoitamente 1 pochi capi principali di esse e coi farne pronta giustizia senza bisogno di complicate Investigazioni le quaH non gioverebbero che a dare delle nozioni già notissime ed a ri­velare I nomf del subalterni aggregati già sospetti e. sorvegliati m che in genere poco Interessa di!.' rinchiudere In carcere raerifepje nulla valgono ad operare quando Steno privati fle* loro capi. 0 direttóri. Bensì ora; giova moltissimo smascherar IH in faccia, al mondo rivelando gli empì e funesti lorò progetti affiiMe ognuno m m guardi e <*asi stessi si trovino Irape-