Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno
<
1930
>
pagina
<
358
>
35
Laa Rlf'vi
diti per lale pubblicità di poterli eseguirò nelle tenebre del segreto in cai* SOM si procaedano,, forza e sicurezza. Si loda pure H Big. Principe di essere stato sollecito d'incutere Umore alla Francia coll'averle dicniarato tììfr VAustria non spetterebbe il suo assenso per correre a ristabilire l'ordine negli Stati italiani, appenaebo vi fosse stato gravemente turbato, mentre bastò cotale avviso per far SI. ofie il Re Luigi Filippo mettesse subito ogni mezzo in opera onde "impedire iene t malintenzionati e rifugiati Italiani non. si disponessero, alle pazze loro imprese sia in Corsica; sia in Algeria. In quanto airtngbilfcerra rincresce al Slg. principe cb'essa si mostri indifferènte indolente circa le misure ebe dovrebbe prenflere onde scoraggiare e. *affreuare i fautori eli rivolte in Italia ebe sanno purtroppo profittare-della libertà ebe loro accorda ne' paesi da essa governati o pi-otettì. Dal Ir.-parte poi della Russia asslcurorami S. A. ebe vennero risposte soddisfa-centissne deEttuiperatore colle quali si toglie ogni benebe incuoino, -fondamento o pretesto ali'iimnaginaria speranza, cb 4 fabbricatori di nuovi sistemi politici in Italia aveano sognato di poter mettere all'ombra del. l'occulta di lui potenza.
Col più profondo ossequio bacio....
Umilissimo. WQw. M Efeso.,.
Vienna, 8 marzo 1844 - Busta N. 247.
Doenmenfco N. 3L3t. N. É! feote
Il Nunzio Altieri al Card. Lambruscbini
B.mo R.mo Principe FaeRe mi fu Conmprendere le giustissime ragioni die indussero V. E R.iua ad Interessarmi col -Venerato dispaccio N. 42320 perebè procuri di far mettere un freno alla malignità ebe si serve della Gazzetta Universale di Augusta per spargere notizie false sul pretesi disordini che tuttavia
si dicono turbare la quiete delle Legazioni, cotanto sfavorevoli per non di-
t re ingiuriose al Governo Pontificio. Adesivamjeute alle intimazioni avutane dall'JjJ. V. non avendo nitri mezzi da far sentire ragione a quéll'ester-Giornale mi rivolsi al Sig. Principe <ll Mafcternleh affinebè volesse obbli-gnrlo ad essere verìdico od almeno a tacersi su di quanto si riferisce intorno alio tifato politica mi Pontifici Domini. Non fu però contento della freddezza con crai egli accolse le mie querele ed istanze. Clic anzi quando mi studiava di rappresentargli li grandissimo male ebe producono le falsità propalate onde far credere che la tranquilli!à più non esista nette Jj-