Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno
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1930
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pagina
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359
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Jji diplomazia Francése a Austriaca 359
.galloni, ItìteWònijjéutloini con una certa ironia ma in verità non Bono tranquille... con vivezza allora ripresi che molto meno si potrebbe sperare che fossero quiete, se M lasciasse che il giornalismo mantenesse nello medesime l'agitazione e incertezze. Ma indi aemandavaini da quale parte potevano mai essere usciti gli articoli contro dei quali reclamasi quasiché noi sapesse meglio di me. Essendo del resto assai diffìcile il ridurre migliori consigli la mentovata Gazzetta qualora ciò non si ottenga mediante l<0ol!à del Governo Bavaro, Bis colla, minaccia di proibirne l'ingresso-nello StatOji 'Miniane il pift efficace mezzo di annullare 0 0ìniinuÌJìe ft per nicioso effetto produtto dai suoi menzogneri articoli colla pubblicazione di altri ben fondati che ristabiliscano in chiara luce la verità. E slecomeL:tì! predetto Giornt.lt' prestai indistintamente le sue colonne alla espressione di qualsivoglia principio e al racconto di qualunque notizia ancorché con tradittorla, cosi riuscirebbe facile il servirsene per propagare je confutazioni delle false sue assertive e per manifestare il vero; In sbatto motìV soltanto si conseguirebbe quello che /altrimenti assai difficilmente si otter rà. n Principe di Schwarzèbérg, passando pel Segno Lombardo Veneto fea. dovuto scegliersi un aiutante tra i migliori uffjciaili del Corpo d'Armata onde condurlo seco a Napoli in conformità delle istruzioni qua ricevute. Egli stesso generale e si ha fiducia nella sua avvedutezza e perizia militare. Seorgesi Insomma Pintendimento il stabilire nella imperiale Legazione di * Napoli'; un punto di osservazione non solo diplomatico, ma e zia mio militare, che si trovi in seguita è sollecita corrispondenza col comando generale del "Regno Lombardo Veneto e col centro della Monarchia, affine di essere in grado di conoscere senza indugio i movimenti che si erede possanp turbare l'ordine nel tratto della penisola che si stende dal Pò; al itero e di accorrere appeuaciÉ occorresse colla forza della armi per sedarli. A quest'effetto appunto venne pure riattivata' la cosa ebdoma-dale del Corriere detto militare, di questa Cancelleria di Stato siccome già accennai a V. E. qual'era nei tempi dei tumulti e delle sedizioni che tur-borono il Regno delle due Sicilie e lo stato della Cbiesa. Fu nella decorsa settimana che Ticomlnclò infatti la spedizione settimanale del suddetto corriere. la quale com'era da prevedersi venne riguardata da questo Corpo diplomatico e dagli osservatori politici conte un certo segno che imito ad altri indizi manifesta le viste dell'imp. Gabinetto sullo Stato presente non che futuro delibi nostra Italia. Coi più profondo ossequio.,,
Vienna, 22 marzo 1844 Busta N. 247.