Rassegna storica del Risorgimento
GALLETTI GIUSEPPE
anno
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1930
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pagina
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373
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Il riutrnrr tìt wtàwefflffl WlieUì al MMtetero 373
temporale del Papa, e non eia riuscito a ottenere l'appoggio dei reazionari, e-ba avrebbero desiderata Paboliziona dello ;Staifeu>. Scartaci l'idea gìobertiana di una Conéderaion;c, rifiutata una convenzione militare col Piemonte, combatiuf la luiuaturgica Obs tuenfe del Montanelli, aveva proposto una lega, che, per mezzo <H una piccola- assemblea di rappiesentanti degli Staiti, avrebbe dovuto deliberare sugli ntftiri comuni. Ma, prima- di striugfii'p'aiGcord-i chiari e definiti con i Governi', voleva sistemare rannniuistrazioue e togliere via ogni smania bellicosa, Inviso personalmente a molti (tra glivfgftri al Oorboli-Illusi) per "-la sua vfe passala e per siayÉW rigia, suscitò cifìto di sé ire e odi vivissimi per i provvedimenti a calicò dei più esaltati, per le continue parate di forza, per il suo polemizzare sulla Gazzetta., per i propositi the manifestava e per quelli che gli erano afflferibuiti. I giornali democratici facevau guerra accanita a questo p'stóo irriducibile, saldo nella coscienza dei proprio dovere e della propria forza* e i auguravano la caduto. In mlti era la- certezza che la riapertura dfeH'e Camere dovesse -aarè jHuizio di Una accanita lotta parlamentare, fors'anche di episodi di violenza : ma i più, pur volendo costringerlo a lasciare il potrè, non pensavano a "un assassinio. Vi pensarono invéce ah uni tra i più caldi : ed il 15 Novembre lo fecero eseguire, mentre il Rossi salirà- la scale della Cancelleria ove si recava a leggere il suo programma ai Deputati.
I trentasette ra p presetitanti p rasenti, istupiditi nel loro terrore non seppero né trovare una parola di pietà, ne alzare una voce di Fiimponi:;,, Convinti che la rivoluzione battesse alile porta, lascia rono sospendere la seduta- per mancanza di numero legale... Forse, di fronte a questo annullamento di volontà e di sentimento, vai meglio il freddo cinismo del Bonaparte che gridava agli smarriti col-leghi : Al posto ! al posto ! e forse morto il Re di Roma? e rimpiangeva che quella Une avesse tolta l'occasione di ima bella lotta inorale (12).
Approfittando degli? affanni e delle paure del Papa, della Corte, dei Deputati, e dell.'assenza del Ministero, ridotto nelle mani det
tisi fl,AGF;r.wwTTì, Diario deità HroluzUmti di Roma, Napoli, 1862, par. gin** 13-14: lumn'ra-Btu'ra, / moli ramimi, del JS-IS, - Vimezia 1008, i>. 15 : TURRK. Memorie- storiche. Torino, 1852, V. I, p. 20: Rusoasi. Ln repubblica roma, Roma, l-77, pp. 18-22; Tilttutte nueste relazioni 1 vede in quale stato di smarrimento fosse carlina l'Assemblea', 1 verbale della seduta è In Attsemble del Hmonjimento. Sonni, v. II, p. U-