Rassegna storica del Risorgimento

GALLETTI GIUSEPPE
anno <1930>   pagina <375>
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Il rìtùmo m.ùìMppr nonetti: (,:Ì MéiMeim 375
All'alba .del 16 il apa ifeee eliiainare i PrciÉléiti delle Camere e il Senatore di Roma >i consiglio, m wftmi del Miughetti, che dopo aver dichiarato che il p.w*o/ Mitots. mvoleva verk do- veva mostrarsi rameam3tìite liberale e nazionale, aveva avuto Pìn* carico di tentarne la composizione. Intanto giungeva notfefó ehe i <>Ji stavano inscena n<i<> tipa graude dinmstrazione popolaìjfè,, ;? Mf*jtta nn dalla seva preeeiejfttej, <-<m la paa4ecìpaffl.one delle mili-'tifat; A Coite tutti eianulMfyrniento ed In affanno, nesuno in grado cfì atutape o <j consigliale il Ponteflree pareva si aspettasse l'inter­vento delia Provvidenza... Arrivarono finalmente i Presidenti ac­compagnati da altri deputati e furono inirodotJti dal Papa. S'a.iv tata la possibilità dì una combinazione turl.nn:etli-Fuseonì-IkEmghetti, il Papa accolse la proposta- deli secondo perchè gli; adu­nati si fiaccoglies'siwo al Ministero dell'Interno, ove era il Mkiglietti. Qui. giiiTitii. ipialcuHoi .aeceniiato a*'rrivo del (Tallirti,, ne avanzò il nome: *fu un coro fi approvazioni. Il Pasolini, Èhe lo tte< in so-spetto, chiese al Miugltettì. - - ;jfò galletti è un gaiamtétano?' Al he l'altro: Oh, galantuomo SÉÌC' uà pallone, ma galantuomo .
jiotersi recare alla riapertura pei" mancanza di denaro. Sull'egli però.- .i')i.ui* U Fantalponi, era cliùusM: Sorpreso del suo arrivo, eue. nepL tetterà1 iiwtì sp ne parla va {.Lem Marniti. Pi óojì -Q <'; inry fenoli. II, 396), Ha deposizioni?. ifé'l Montanari toglieva ogni autorità''alila vo.ee' -.cosi facilmente *tìfeéolta dufip-dice. Anche Iu procedente -tu limita' del ìniiwri eo libera li molto accesi l'n "as­sunta a Indizio di uwfjsuu pafcetìjja-ioue. alte traine che: coudussurò al delitto ma It provo addotto sono andÈre' itó)M'li'KlJo fùht* sicure. L'antico colpir:, roire amava mantenersi amici 'quelli che erano staiti suoi compagni: di loriiai itogli Janni precedenti,, quelli ai quali si sentiva ancora avvìnto' dalla comune fede rti un tempo e dalle comuni sofferenze. La smania rii .apparir popolare Teira* dux.se certo a ricevei: Arsite di uomini' come < 'oionneiu-.. ijiezzL Fiaeeiomecc. a dar loro denaro, favorirli in ogni, modo, spesso ra salvarli dolio inani della PolMa, che"aveva sempre un conto aperto con loro* uur per ("onestà dell'uomo, che nessuno storico inette in dublrio, per la sua: stèssa condotta in spirata sempre ad una erta, moderazione;, per 1 dissidi; ai quali da molte parti ai accraii'ia,. con. lo .Sterbioi (si noti cilàti nessuna lettera <) di agitatore roniuno è noi carreggio ."alieni l'accusa non può essere sei'iaim'ute osi* nuca. Colpevole di eccessiva condiscendenza verso elementi spinti, colpo veli­ci averli tropi* eeandlE, e di non aver preceduto adtllmmediate Inquisì1 Ioni sul delitto, fu certo, aia mai gii) di partoHpasdo.no ad esso* Lo esdiudoiio recisamente II Ailngliettl e il ltanulli a Ini avversi.;. uiosn-a elutavaunente di inni ritenerlo 'Colpevole II Massari iti una lettera <! ktìBPKO; fpd anche II Masì-ri non gli era cwto hcm*valo dojm il la STov.i. io ewdmi*' iu haae allo studio : del Jpne88:"Jl tilovagJio.li; iriwtjfr di non d'edere all'àecnsti II Iirinl on il no Jslleincio. I>g sua iftfj tf gtiella di mnìtf ni ;iteF Conelliclere, COIIKÌSCÌS: iet> l'avef iiiitiibulto a pieparare qUel i-lhiin. q,noll'anihlcnti* morale In Hcaus;:'.eiì{ )K>rt5 all'uccisione dd Fiossi, allo vlolcnzo jld HI jfpiyoinhfce eil alle ItyMj .etìùh seg'iftìize, ìia di quesfo p.itrol.ibi*r.. essere- tneoipa;U tulli ipi.dll eia' era 11 W-za 'k' Kovende del "4 (wrcitaroiia in uiucglOM ;0 In mhior inlsura una mich* prato nelle vicende pnlfliche romane.