Rassegna storica del Risorgimento
GALLETTI GIUSEPPE
anno
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1930
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pagina
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377
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ti FittomiQ'M (liutit'ppe Galletti al Ministero 377
li Palalo Colonna, donde aveva parlato, fu trascinato e spinto verso IH porta dèlia Reggia, e non senza suo pericolo, tanta era la furia f popolo. Ottenuto' m finfó> che questo non si precipitasse dietro di lui, entrò con pochi deputati e trovò il Pontefice agitato e sde- t guato oltre modo e tutt'altro che disposto a cedere alle nuove ri-chieste. Fuori, i d'unostraiiti, stanchi dell'indugio, tumultuavano e -trascorrevano a vìe di fatto, onde molti famigliari del Pontefice supplicavano il Galletti di calmare qnei furiosi in qualche modo. Eglxjf poiché il drammatico colloquio col Papa non aveva alcun ri-sulteito. tanto per prender tempo .salì sul bastione a destra della' porta e, temperando l'asprezza del rifiuto, dichiarò *ciie Pio IX non voleva concedei' nulla alla violenza. Allora un improvviso terribile grido di all'armi, all'armi risonò per la pìa>/za, è tutti corsero a armarsi.
II Galletti, visti inutili i suoi sforzi, usciva dal portone della Panetteria, e deplorando le imminenti, sciagure si dirigeva verso la casi -SÉ IJcfttfella a piazza Savona.; Pòpolo e truppe movevano di nuovo contro U Qnarinale trascinando con loro un cannone. Si sjpi-3?ava contro gli Svizzeri, si appiccava il fuoco alla porta verso le Quattro Fontane; Mons. Palma cadeva ucciso. H Pontefice, la Corte, il Corpo diplomatico, accorso, dice il Coste, a frapporre l'Europa fra Pio e gl'insorti, mandavano conquisamene pattuglie a cercare il Galletti, che, finalmente trovato, si gettò con suo rischio tra quelli che sparavano, ed ottenne che si cessasse almeno per poco ogni aitto ostile. Accolto in Palazzo come un angelo salvatore, egli sentiva ora benedire da tutti il suo arrivo a Roma ed il suo intervento, ma trovava sempre il Papa irremovibile di fronte alle sue pre-ghiere ed alle sue persuasìóni perchè cedesse o, almeno, accettasse una transazione. Infine, dopo lungo contrasto, e dopo aver protesta* tu davanti al Corpo" diplomatico di cedere solo alla violguza e per esitare spargimento di sangue, Pio I accettava quasi ruttili nomi proposti dal popolo, mentre per suggerimento di Mons. Penti m, si troVìtva per le altre domande il temperamento di rimettere ogni decisione ai consigli deliberanti, senza cosi impegnare il Papa alla loro approvazione nt-his).
(14 kte>. Sua Multili,?) wrtisWerfttp-ìe ttiiall iCftJUostanze che eslggono iste) stXftordliiarL provvedimenti.. onde t'infeesBl .pitiiùor' siano tutelati, l'ordine pubblico sociale non vengo turbato e siano garantiti U privati, e Governativi interessi : dispone che dalli consigli deliberanti si adottino, e decidano quelle misure ohe riconosceranno piti adatte e convenienti al suindicato scopo; rimettendone l'analoga esecuzione all'attuale Ministero . (Koniu, 'Gante Ottlletti).