Rassegna storica del Risorgimento
FABRIZI NICOLA
anno
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1930
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pagina
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385
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a
Professione di fede di Nicola Fabrizi
La morte delia- madre turbò profondamente. l'animo di Mcola Fabrizi. QueU'impenetrabilità di carattere, che ne aveva fatto imo dei più cospicui cospiratori; quell'apparente indifferenza d'animò, che l'aveva aiutato ad esporsi ai maggiori rischi è, fallimenti, parvero cedere dinanzi alla pietà liliale. Egli provò come il rimorso di essere stato sì lunghi anni lontano da colei, che gli aveva dato la vita ; di non aver jniaj 'versato nel seno di sua madre i propri pensieri e dolori; di non averne chiesto i consìgli; di non averla assistita negli estremi momenti; e sospettò , non essere stato da lei compreso, stimato, amato, come meritava.
Obi uso nel svio cupo dolore, egli non rispòse dapprima neppure al fratello Luigi, 'eihe-j insieme con Filippo Abignente era stato l'ultimo confortatore dell'a marta genitrice, cui aiveva chiuso gli occhi. .Ma. poi, rinfrancatosi alquanto, ritornò alla vitai e liiésé a Imi e all'Abignente notizie degli ultimi giorni della cara estinta, dei sentimenti, da lei espressi in quegli istanti sul conto di lui, senza nascondere i suoi dubbi.
Il 14 febbraio 1860, da Nizza, Luigi gli rispondeva-:
a Ho 16 tanto attese f ne nuove nelle tue carissime del 20 gennaio e 3 teìfe bralo. Le tuo parole mi furono rll vera consolazione, riscontrandole confor- mi in tutto quanto provili io stesso.
e Spero avrai In tua mano le nife, che ogni settimana ti ho mandato.
u Ancora una parola, per completare l ricordi della nostra 'santa Madre.
Essa comprese le ragioni, ohe ti condussero a Malta. Essa conosceva a fondo l'animo tuo, l'ossequio e l'amore Che le portavi. Qnindl mai pari A 0*1 te, senza benedirti.
<c Quantunque vtusn non approvasse la tua nsUmalone agli altari puibbliel-