Rassegna storica del Risorgimento

FABRIZI NICOLA
anno <1930>   pagina <388>
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3* BnywiiQ OafMca
tentativo li Kosaliito Pilo e ipsettib spedizion.fi. che, eoi nono- dn Mille, doveva divenire leggendaria. M, se la sua riservfatezfca lascio; eh e al tri si. arrogasse In massima parti* dL vanto di quel, ch'egli fece allora, coprendo eoi velo del mistero l'origine li quella pre­parazione e di fin l teinala mento, la. veritA storica-, cine lenita-: niente si ititene facendo strada, già ricorda le gesta lei suo* C5av viatori del Faro, lo stratagemma. àoM meniò sorprendente della presa, di Messina e la sua cond-it, come miuistro della guerra della ta'oditttura Mordisi,. Siccome 'questi titoli avrebbero potato, illuminare la sua persóna., jegli1 non .m. mw <li bajttdirli ai quattro venti. di 'farli riconoscere?; e permise persino' die Cossero sepolti sotto silenzio da coloro i quali pr. jernorga si va Isero iles jnierii di lui. He certo tailé [eccessivo -riguardo giovò alla fama dèi Pabrizà fiiue a molti può ancora sembjjare un i0tìft"iòi;e in quali he modo gli rimproverava la madi Ma, edotto daìl'avven­tura di Sapri, e scosso dalle estreme esoìrtaioni materne, quando vide ene per far trionfare il buon <iriti< di coloro, () vano combattuto .per la Patria>è ottenere che questa, ormai in stato di ricompensare* i gpS; 'benemeri riconoscesse i acrilici ulìjuna mente per essa -JiaiÉii, occorreva occupare un posto dal quale potesse parlare con autorità senza aspettare Jìritn altrui, egli pensò dapprima di seguire il consiglio del fratelli!!: eìm lo Incitava a pren­dere servizio neHesercito) del nuovo 'Regno;., lì quantunque non aves­se negli ultimi tempi seguito reempì<i né tìijjproÉ 1J pregiudi­ziale di Giuseppe >Iaz'/àni. a lui, dopo lungo 'Silenzio, espresse l'idea balenatagli in mente.
A questa,,eomunieaione (ì inseppe Manzini rispose e<dla. seguen­te notevolissima lettera:
Coro Nicoli!,
Primi. Ul miìtifói, 13 sono grato> ff'rtivmil scritto, jjba ina nraiclzìa m'fe reara per eiò che meriti, per ciò che facesti o pei ricordi aiitlcìhl. Desiderava
* IIJW tu lettera.
rS'ld IH, e!olne tu sei, Hfè' nelanfma d'uomini eoso puoi Idearlo. '. Iri <jtifHi f due "alfcroù aimlt un salificato uiflivldtiHlìta Un dovè I puf, ri-mnnemln onesti. Ho lfl*<nHjJln. jier ulne, mesi di motte <!n Genova, come xm Cacdilno. eoa l'fortiini. 5 IsuiWie le* spefllriunì. fwlnndtt alndiosnmente operii e nome. Ho TnMtttfto flfoe lavori del appnrisftcrn d'altri, ed io, uali fòssi
accusato di tiu-lmre, senza rispondere. o<. predteifto Garibaldi a nitri e