Rassegna storica del Risorgimento

TROYA CARLO
anno <1930>   pagina <397>
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furtivamente: HA mano perchè tutto ripiegato e male scritto, di una ignota Lucrezia che lamentava la sua partenza non sappiamo da dove. Anzi, nella prima giovinezza, egli, vissuto tra le correnti del pensiero enciclopedista francese, figlio di un celebre medico che aveva dimorato 0. Parigi, davvicino ai vari momenti della politica e alle molte figure maschili e femminili della corte borbonica, po­tè che abbia fatto vita amena. Uno dei suoi primi amici, li'fr-tm De Angelis, (1789-1860) (2Ì infatti, scrivendogli da Ginevra il 19 feb­braio l'Slft, in occasioae del governatorato affidatogli della Basilicata, ha dei passi che parlano chiaro, pei* quanto scherzosamente, sugli amori dell'amico. 'TU gli dice , governatore ih! scrivi una lunga epìstola, ed io, paltoniere, te ne fo attendere la risposta? A che attribuire questo sconcerto se non alla grazia efficace che t'implo­rano le tue agnelline, e che si ritira da me nella terra di perdi­zione ove vivo? Esse si occupano con fervore della tua anima e del tuo corpo: confetti dà una parte e litanie dall'altra. In verità, mio caro Carolus, non si può passare più cristianamente la vita di quel che tu stai facendo, ed a me par già di vederti bello, gros­so e fiorito come un canonico. Non ostante però la doppia messe die raccogli nella vigna del Signore, io non sono abbastanza sod­disfatto idi questa tua nomina. Alla tua età diventar tutore di ver­gini... Ma sai tu che con molto meno si può perdere il credito pres­so le donne? Non ti dirò già di far come Masetto da Lamporec­chio.... ; ma prendi le tue misure nel mondo per chiuder la bocca alla calunnia, che in queste cose: fpuò far paura ad un anacoreta, lo posso aiutarti in quest'opera mandandoti un attestato dell'in­teresse che prendi alle donne galanti. Liberatore ti annunzierà la redenzione dal... di madama d'Epinay: ho volato mostrarmi ge­neroso con lei quanto tu sei stato giusto col mio filosofo: di que-
(2) Ve(I. Su lui : OBOCOC, Voot di eiuli 1 a Atufetó e Metro De Angelis ), fa Ofitfaa X iAUfó 0; ; famifflia di patrioti. Rari. UHI), pp. 101 sgg., e Mt/Mof/mfiw vlehiw'ft, .p. ?i ÓARA BISTOKC, La vita- e le opere M un grande lattano ìuitofxi: P, J3(t AngaPle, ne h'.ItpMa del popolo, di Buenos Aires, nu­meri dei 28. 27 e 28 dicembre lfllft a fl ;c 6 gennaio 1018; Ti, BAOAIUA, Tra i>-ritti, in Ftann. orit, . leti. it. XXVÉH* XXIX e XXX 1US3 Sette importanti lettere di lui 11 Camillo Ugoni in M. ÌLUJMI-GKSTILB, Vooi di esuli, Milano, Trevl-sini. TAO,, pp. 0405. Il Puoij gli dedico nel ISSO In sua Mamicra fìkì'Mtor Ut Pmsiuu- e 1'filoqunt.zfi. il ni UHM con unii dedicatoria, ristampata da' G. (IIUDETTI néiTlSpUttolario del maivh. li. Paoli, Reggio Km Illa, 1014> D, .114, Uu'altra allu­sione agli * amori ili fiatigli (MMfMoti fu 11 T?erN* M mia sua tei-Ker-hm ai; rtfr:.iM-1*8 settembre 1.N29. da me edita nifìV.WwhJstt is*iWfJV' >iuesta Ras-
xf'flita, mmr* 1020, l'use, M ,p lOìlOlIV'Rt., 9b- ti