Rassegna storica del Risorgimento

TROYA CARLO
anno <1930>   pagina <405>
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ne; ma non andò avanti (17) : l'o scirro tfompieva inesorabile iu uà opera distruttiva. Due difficili e dolorose operazioni scrive il Trovanelli (18) si resero necessarie nel 1838 e nel 1842, sop­portate con rara forza* d'animo, e riuscite felicemente; ma verso la fine del 1845 il male rincrudì, uè vi fot più speranza/ di salvezza. Gommoventìssime sono le lettere di lei in quell'occasione : dominando la pena aft roce del male fisico, e quella, anche più lacerante, di do­ver abbandonare giovinetti flne suoi figliuoli, la forte donna mo­strava sopratu-fcto preoccuparsi dello schianto del fatela, di cui sapeva d'essere la sorella più caramente diletta, la sola anzi vera­mente sorella*, per comunanza d'aspirazioni, di studi, per la parrc da lei presa alle disavventure di lui, trascinato di carcere in car­cere P percosso con tanti colpi dalla fortuna (19). Cercava infondergli coraggio, e quando più l'illusione non era possibile, quando non poteva inviargli notizie so non per mano attirai, voleva almjauo porre di suo pugno la sottoscrizione, accompagnandola con poche soavi parole, dichiarandosi la vostra Margherita file vi sarà sem­pre, anche nell'altra -vaiia, affeziona tissima sorella . Angosciato anche Ini, Edoardo avrebbe voluto Colare al suo capezzale, assi­sterla, confortarla ma la polizia gli contendeva inesoiubilménie un viaggio a Roma. Venuta però l'elevazione al soglio pontifìcio del card. Giovanni Mastai, e depurato il Fabbri a recargli cou al­tri due l'omaggio di Cesena, quel voto ardente e pietoso potè essere soddisfatto, quantunque la consolazione di quella visita gli ve*-: nisse amareggiata dallo spettacolo della povera inferma ormai vicina al gran ttrapasso. Quale incontro, in quei momenti, in quelle condi­zioni di salute di lei, in quella stessa casa dov*egli, oggi oratore a papa Pio IX, era stato venfidue anni prima arrestato per diretto co­mando di Leone XII ! Gè ne resta una breve descrizione in una lettera (21 agO di Margherita ; Ci siamo veduti, senza poterci godere ; ci siamo vedati, senza poterci parlare ; è stata ima vera visione, della
(17) Scriveva a tal proposito il Snhibi : a Ha lasciato manoscritti molti ma­terial! raccolti con grandissime ricerchi) e fatiche per un'opera che intendeva scrivere sulla vita degli nomini il lustri nominati da Dante nelle sue cantiche Immortali, anzi quattro 0 clnipie di queste biografie aveva olla composte seb­bene non a quella perfeziona che desiderava perche impedita dagli affari di liti di famigli* e dalla mancante sanità : Necrologia di 1:>. Margherita rima­sta manoscritta tra le corte Fabbri nella biblioteca Malatestiana di Cesena, sega.: Mas. il. 0, 4, 1800.
(18) Qp. clt pt 40T.
(10) Ai,, Duurts, M. Fabbri 0 te Itomaym turi processi mtUrhiol e pontifici del 1820-24, In La Tribuna, del 27 marzo 1015.