Rassegna storica del Risorgimento
TROYA CARLO
anno
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1930
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pagina
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409
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co. Io, vedete, compatisco quella vauagloriussza che spinge molti letterati a desiderare in vita le lodi dell loro fatiche j perchè almeno di queste presenti sono certi e se le godono, che il coraggio di aspettare le future è soltanto di quelli che sentono di poterle meritare: <che quando si entra veramente dentro ;0 medesimi si vede benìssimo, chiare chiaro, quel che si vale .
i >a ll'elezione di rio IX le sue lettere, che proprio allora vengono rese rare e brevi dal male già grave, acquistano sapore e vivacità di cronaca cittadina e politica, e Onofrio xm/eioli, assiduo frequentatore del suo salotto e medico del Vaticano, la teneva al corrente delle cose e delle persone di quel grande e misterioso ambiente (23) ; ma il diletto maggiore era per lei discorrere, e a voce e per iscritto, di storia e di letteratura. In ciò la stia corrispondenza prediletta era pel fratello : gli scriveva dei più recenti lavori so Dante ; del' fatalismo nella tragedia ; gli suggeriva argomenti tragediabili fra i quali Edoardo stesso rammentava il San Giovanni Battista ; gli dava notizia di qualche notevole avvenimento,del giorno, tra cui la famosa vertenza Pepe-Lamartiiie (24), nel qnal proposito opimi che il più indicato a rispondere al poeta francese sarebbe stato appunto il Fabbri che aveva digià così caldamente difeso i romagnoli contro il Sismoiuli (25) ; gli mandò il primo cenno intorno ad Promessi Sposi, preannunziati ma non ancora usciti) in lucer esprime il desiderio di comporre un romanzo storico intorno a Caterina Sforza già suggeritole, come sappiamo, dai Troya soggiungendo : (d'Italia non ha questo genere ; è la sola cosa che non ha e sarebbe convenientissimo ad una donna... Si dice che questo nuovo genere già lo tenti il Manzoni (lett. dal 10 ag. 1826). Insomma dice assai bene il Trovanelli tra fratello e sorella era, più che corrispondenza epistolare, un'amorosa conversazione che vinceva quasi la distanza tra Roma ed Imola. Una bellissima lettera del 5 agosto '20 ci dipinge al vivo tal condizione dello spirito della pas-
(28) TI Condoli era friulano, e, piai medico intimo di Pio IX, gli consigliò la lettera del 3 maggio '48 a 'Ferdinando d'Austria. Fa anche ammiratore ed amico, di Edoardo Fabbri*
(24) Il famoso duello fece rumore fra 1 fuorusciti napoletani:. yed. In Rtr-(tmtù, Un art. dmiewà M w. Tape c-n ma dictìino: rum vi. M LamarMuc, Firenze, Sansoni, 1808 (JMR antica . M Mah, <lirctta. tfft IP, WorvWh . 22). Vi fisrura anche il Troya.
(2 in uno scruto prej)dsto alla 'tragedia su Francesca da nini ini, dallo stesso autore poi soppresso affilila nuova stampa che di quella tragedia con altre fece eseguire a Montepulciano (1844): vcd. THOVANIIIU.T, luirofr.. pjfc