Rassegna storica del Risorgimento
TROYA CARLO
anno
<
1930
>
pagina
<
429
>
Le amntii'iiirk'i di arlo 'Fwyn 429
ce un decimo tìgli", una. bambina, Orsola-, ma non smetteva né la gradila consuetudine di conversare per tetterai col grande amico, ine di pensare alla istruzione dei tigli più grandicelli. E chiedeva pareli, consigli, aiulU1 a Lui. Ohccijo mio ha quasi sedici anni! Vor* Jì Éasrgli conoscere un poco la stona d'Italia. Come si fa? Non mi rispondete Muratori, perchè è impossibile n sedici anni mettersi in qiieil'inimenso pelago. Se non ve ni'è ima: intera, almeno ditemi qualche frammento che possa dargli una idea di qualcuno dei punti piò interessanti . Il Trova le suggerisce il Muratori, le fa conoscere il padre Sebastiano QaleL'ati [0t},t con molta soddisfazione della contessa, ehe s'intrattiene a conversare col dotto benedéfcfèno di Monte-cassino sta della Storia, medievale italiana sia dei comuni amici, piarne tra i quali il loro do CJàrlpf gli presenta alla sua volta il conte Pozza di Ragusi, consigliere presso VAmbasciata austriaca a Roma, donde si reca pei* pochi giorni a Napoli. La contessa, vede?"bene questo conte ; 'ella i tanto sgomenta di <c tutti i flagelli che ci minacciano, n mondo è* assai in scompiglio, ed è tristo pensiero >M vedersi crescere attorno ì figli destinati a vivere in un tempo in cui tutte le idee sono vaghe, e non vi è più fede in nessuna cosa. Intendo, fuori della religione, che grazie a Dio, quella è ferma, ed è anzi la sola cosa ferma in questo mondo. Mi fa pena il pensare che orribii cosa sia pei protestanti che devono fidarsi della loro interpretazione privata, e quanto debba indebolire la loro credenza il vedere che cambiano di opinione in tutte le cose di giorno in giorno, e facilmente nelle cose pure religiose . Nella lettera successiva, del 24 marzo '55, sono savie osservazioni su Dante,, contro un francese che aveva voluto gabellare il sommo poeta per un socialista : anzi,
H
diceva lei, non è neppure un rivoluzionario nel senso presente dei-la parola né un eretico (54j.
Il r giugno gli presenta il marchese Soprani s ; era stata anima-lata e molto si era giovata, durante le giornate trascorse a letto, dell'amabile conversazione di quel signore. Ma l'inverno aveva pas-
(44) Il noto eruditi) autore (11 varie opere,,
(45)' Chiara nIllusione, mi sembra, P. Aieonx, che l'anno iramtt!, aveva pubblicato il bizzarro libro su Dante MréUQìio, róvoìiuìonnaire et socialiste, Rti'Walionx d'un oathuliqy'i sur In Moyen dge, Paris, Itami ti arri, 1854? 01 quale fece prèsto aegulre uria sua traduzioni' della Div. Oonnn. In francese (La ÓomMk ecc., Paris Kenouanl, Iftìf) alia tmilis aggiunse nel titolo Ctradnlte un vera. SHIOH Ut lettm glC(mm<MÌ<t!e settm runprit-, wìvio 4Q ih :ljf du lan-unijv Hurnhoiìnuc dm PiMim WÀmmwit.