Rassegna storica del Risorgimento

TROYA CARLO
anno <1930>   pagina <439>
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che molto lo ama e stima : mentiti iiifa.lt.ra da Boma (22 gen. 'é3) serve a presentargli un giovine di molto ingegno, Emo Biglia-mi e a recargli pure l'espressione d'un tenerissimo affetto. Cosi vicini a voi, come ora siamo, potate pensare se il cuore ci batte for­temente dal vano (vivo?) .desiderio che abbiamo di rivederci. Trova mio dolcissimo, come fare? Se voi veniste,; -non fosse che per pochi momenti! Ma questo è un sogno, ed è sogno tormentoso perchè non fa che eccitarmi ad nna brama viva di ciò che non può essere, alme­no dal canto nostro. La principessa Lancellotti ha voluto onorarmi di una sua gentil visita, amando riconoscere in noi degli amici vo­stri ; voi ben vedete come la dolce influenza della vostra bontà verso di noi si fa sentire in mille modi. Mio ottimo amico, noi vi amiamo pur tanto ! Come fare per 'riunirci ancora una volta almeno? Vi ri­peto che io muoio di desiderio dì star con voi qualche giorno, qual­che ora. La salute di Marchetti, sempre gracile, si è un po' rin­forzata in Boma, e questa vita alquanto variata, lo soleva (sic) di-straendolo dolcemente. Il S.to Padre Io ama assai, e lo diCjcontinua­mente a chi lo avviciiii*, e Marchetti pure, oltre essergli grato, gli è immensamente affezzionato (siejjt (
Io ho portato in Roma certa carnei in avorio, di cui non so se voi abbiate memoria}- essi rappresentano i dodici Cesari e le dodici Auguste; sono di un lavoro perfettissimo, del '500, e stimati tre railla (sic.) scudi. Fatemi la grazia di dirmi se credete possibile di esitarli in Napoli, o pei* il SSff, od a qualunque ne volesse far acqui­sto. Scusate, di grazia, se io vi do questo disturbo, e ditemi il vo* sfero parere, almeno. Srivetemi lungamente, ve ne scongiuro; cok l'andar del tempo io sempre più vi amo e vi bramo; e questo non è modo di parlare,; ma pura, vera, tenerissima affezione ... Ma còl gennaio del '48 era venuto su ili Ministero Trova, e il marchese Lui­gi Dragonetti (lì!-1.871) vi era invitato a dirìgere il dicastero de­gli affari esteri (B). Appunto per mezzo di lui, Che si accingeva a tornare in patria, la contessa spediva un commosso biglietto al­l'amico. Il rammarico dice ella del nuovo ministro che noi abbiamo di perderlo, vi dice tutto il piacere che voi avrete e la pa
(50) Jtaccolia dogli iili;l<wi Rifrìtti polemici o vari, Serie l, Aquila, Tip. Auro ina, 1868; Ctivmo JMaowvm, SpigoUituro nel carteggio lettor, e jtpifft-ao dal marcii,. L. DragonmU, in Ramaglia bastonale, voi. XIU (1883) pp. 33 gg.; tornio, Viaggio in Germania gih eli., .p. 152; l PITONAS. Va Antolo­gia- 4t '. If. fteimetia- Kotoii-Mllhìio, Site Jffitl, Dante Alighieri. liKW, pp. 125, 273-9.