Rassegna storica del Risorgimento

TROYA CARLO
anno <1930>   pagina <442>
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lihrurtlo Zanaiia
gno Lombardo-Veneto; dì li mandava tuia stretta di mano a>I barone A. Poerio, il qnale non è più tutto Suo, ma mi poco anebe mio, almeno di ciò mi lusingo iella sincera amicizia che mi ba ispirata , con la promessa, di risponder presto a ima lettera di lui-Si avvicinava il '48, e da un passo di questa, lettera ci è -dato rile­vare tf agitazione crescente negli animi dei patrioti più illnminati: Mio marito - * ella scrive ... non prende parte attiva nella vita pubblica, ma spera, si agita, teme, desidera, come fanno timi quelli che amano vivamente questa sveuturarissiina Italia nostra . eie non che, già- nei primi giorni del dicembre, egli, preso nell'ingra­naggio delle vicende rivoluzionarie, era occupatissimo della Guar dia Civica e assai ligio alla disciplina militare, il che mandava in fumo un secondo viaggio a Napoli, sospiratissimo dalla contessa. che ricorda i Poerio e non si sente il coraggio di scrivere alla loro madre dopo l'imprigionamento di Carlo. La lettera successiva del 12 novembre 48, riferiremo integralmente come nobilissima espres­sione accorata per la morte affrontata sulla terra veneta da Alcs Sandro Poerio.
m Egret/io Signore,
Dopo tasto silenzio mi è ben doloroso dì scriverle per parlare di mia i gravissima sciagura ; rua del comune dolore f'ceiamo comuni condoglianze.
piangiamo l'egregio amico Alessandro Poerio colpito nel combattimento di Mestre da una fucilata, e poscia da! un crudele croato percosso nel capo colla propria daga, insultando barbaramente al nemico caduto. Non posso senza pianto pensare a questa perdita, agli ultimi giorni del nostro amicai nei quali sopportò con somma rassegnazione l'amputazione della coscia e gravi dolori fino al. martirio del H novembre, in cui spiro. Piango l'egregio amico, e piango ancora di vedere una si grande intelUgeuza, tanto sapere, tanta cortesia, tanto cuore, tante virtù riunite ifif sperdute In -un punto* /-cosi barbaramente. Ella, che tonto apprezzava ed amava rillustre defunto, dividerà il ndo dolore. Non so come la povera madre sopporterà questa troppo grave perdita;, desidero averne notizie, desidero esserle ricordata. come ima delle persone elite più cordialmente partecipano 11 suo dolore. 8'Ifllla mi vorrà incaricare di questi uffici per me, gliene sairò gratissima-
Mlo marito lo riverisce. Mi creda con (utin In Urna ed affetto
vera dev. Muriti; 'IH'ema iU Wamuo MUuhMrl - <tozzadini