Rassegna storica del Risorgimento

TROYA CARLO
anno <1930>   pagina <458>
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4S8 Riccardo Zagabria
mente intorno ai punti più diffìcili del mio lavoro. Marchetti pei* lucidità e per tìmezza ed aggiustatezza di mente non lia l'eguale : il professore Oiioli ad una mente chiarissima eongiunge una dotti-ili* che spaventa...,
2tfella Prefazióne alla Parte I del Codice diplomaMtó longo­bardo, poi, lamentava i ridenti giorni bolognesi e il perduto, amico che tanta parte di essi era stato/, seÌReml<> a tjbjoposito di una smasw rita carta del 999: Invanita contentare le mie brame di trovarla, si affaticò nel 1824 ènei 1828 il eonte Giovanni Marchetti degli jor gelini, che or piango ed al quale soglio attribuire i miei giorni più lieti, quando io viveva cori lui sul piccOl' Beno, e le ore fuggivano inosservate nei liiughi e dolci colloqui, donde sempre si veniva im­parando qua! fosse la gentilezza di quell'animo e quanto il lume di quella menflij Mano in Italia e fuori d'Italia ignora* le bellezze e l'eleganze, caste e severe, de* suoi versi ; niuno i pregi delle sue prose, né i suoi studi sopra l'Alighieri... Perchè ho dovuto io so­pravvìvere a quei pochi la cui amicizia era la felicita di mia vita? Fra tanti, che ho perduti, non era l'ultimo Giovanni, rapitoci, e non ha guari, da lenta morte: né agevolmente verrà- ehi per l'in tei letto e per cuore gli somigli ! . Tra quelli nominati dalla M,. in que­sta lettera dei due fratelli Baldacchini, Saverio (1800-3879) poeta r<-mantico byroniano e traduttore dal greco antico e dall'inglese mo­derno dall'ingegno brillaritè fr dalla, velia feconda : i Michele (1803-1870) incominciato romanziere storico con II figli del pro­scritto finito storico del Campanella e delle rivolte napoletane del 1647 e 1647: intimi entrambi dell'illustre 0àrlo non. si vede chiaro a quale di essi sia rivolto l'invirfeo della, Martinetti, ma si può senza quasi tema di errare intuire che sia Saverio, anche per la ragione che la collaborazione del Baldacchini fu dì sonetti;.
Bruto Fabrieatore, (1824-1891) fu un notissimo discepolo del Piloti e fecondissimo compilatore di testi ad uso delle scuole e delle famiglie. Era nato a Sarao ma visse'-a Napoli. love conehinse la sua vita dirigendo il periodico la Bi'hWotìl * U gioventù*
J/avvocato Gaetano Trevisani poi 4 Pa.mÌeo del Trova, l'ia*nic' per eccellenza, fedele, ammiratore, inseparabile nella vita, panegi­rista dopo la morte. Anche della sua amicizia bisogna scorgere Fo'-rigine è la sostanza nel sentimento patrio e nelle discipline stori­che: era un vecchio liberate del 1820*21, tornalo nel '48 alla Ga­in era quale rappresentante del*collegio di Lagonegro (Basilicata!, ed era anche Un dotto autentico per quanto seguace dello illustre