Rassegna storica del Risorgimento
TROYA CARLO
anno
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1930
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pagina
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462
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4a ìtiaùUMlti Znyuria
oh se, per morie, è degli eleni ingegni Il vivo esempio ad or ad or sottratio, Ti sien ristoro altri di serto degni;
E i nati in giorni turbinosi ed adri, Tira le memorie pie fermino il patto Di fede al senno e alla virtfc de* padri.
fj IP. A.
Contamp oraneamente alla imbbUcazione dell'affettuoso libro si era inaugurato il busto-Bell'atrio dello Studio bolognese. Esso era giù pronto dal febbraio, come si rileva da una lettera della contessa Gozzadini in data 21 di quel mese, ov'è scritto : Oggi bo veduto il busto in marmo del conte Marchetti, opera di Tenerani mirabilissima non solo pelia perfezione dell'arte ma pella somiglianza vivìgH sima con quel volto pieno d'intelligenza e di soave espressione: non si può mirarlo senza commuoversi, e ringraziare l'illustaie scultore che ci ha ridonate quelle care sembianze. Egli ne fece dono alla contessa Marchetti. La quale ponendo ostacoli alla riproduzione in gesso di quel lavoro, la Gozzadini pensò ,sd ottenne di poterne- almeno far eseguire una fotografia da mandare tu dono all'amico Troya ; al quale annunziava lieta l'invio: il ritratto fotografico è una matematica riproduzione del marmo; ella ne sarà pago, lo spero, e non vedrà, senza commuoversi la soavissima espressione di quel Tolto pieno di intelligenza e di vita .
Dei comuni amici ricordati nella lettera 5 non abitiamo da offrire troppe notizie su Girolamo Scalamandrè, tranne che egli fu autore di parecchie memorie concernenti economia, scienza amministrativa e giurisprudenza pubblicate fra) il '48 e ffl-*86. e d'una Bifortà del pubblico insegnamento nel Reame di Nap. (Nap., Tip. Festa, 1849) e ignoriamo chi sia- l'abatino elegante, mai dimentir cato e qualche volta garbatamente punto dalla contessa.
H fratello è Ferdinando, ministro dell'Istruzione Pubblica e dtf gli Affari Ecdasiastici nel ministero reazionario dei 7 agosto 184!) t* dal 10 gennaio 1852 Presidente dei ministri. I rapporti, di Carlo con lui, che era agli antipodi in fattói.* di politica, furono sempre freddi, ma più ancora dopo che egli entrò nel sopradetto primo ministero, di cui lo storino intuì le tendenze e previde gli effetti sulla munti itti liana. Nella lettera 5j del.28 dicembre *88} ella, dopo averlo ringraziato dei due volumi della Btoria, ne aggiunge molti ttneova