Rassegna storica del Risorgimento
TROYA CARLO
anno
<
1930
>
pagina
<
472
>
47*
Mwardo Zaffarti!
ancora quali sono. 1 rostri amici fedeli, e se il i>lft fedele di liliitl, che pero vi è infedele ogni domenfc ;è tuttora ti fedelissimo.
I Gozzndinl stanno benone, e la loro lìplin che ba 12: anni è un piccolo portento. Addio, mio caro Trova. Per carità, scrivetemi e consolate e rallegrate con le care vostre parole la
Vostra Afr.ma Amica
C. R. Martinetti.
bell'ultima lettera (28 giugno '58j la contessa esprime la soddisfazione di avere finalmente ricevuto una lettera dall'amico, ormai vicino a scendere nella tomba. Gli ricorda Medici e Bajetti di cui gli partecipa i riverenti saluti, ha un pensiero per Oapomazza, per Scalamandrè, per la Costanzina : con quanto piacere la rivedrei,, ella che con tanta bontà ogni giorno mi accoglieva . Con questa, ella soggiunge, mi è dolce il pensare che alquante volte vi rilordate di me, e questo è un conforto necessario al mio cuore, perchè pur troppo non veggo fcHe jger ora il mio ritorno in quel caro Napoli, che, sento, diviene ogni anno più bello .- E quasi un tremito di affetti domestici ci par di avvertire nelle poche parole che dice della signorina Gozzadini, allora convalescente dal vajuolo spurio. La giovane Dina si fa grande e bellina ed assai brava, e forma la consolazione dei suoi amabili genitori .
GRUPPO VARIO :
XIII. Laura Parrò
La forma corretta di questo cognome, divulgato a Pisa, ove il Troya fu nel settembre 1824, è Parrò : di una povera Sofia Parrò fa cenno il Giusti in una lettera (Pescia, 21 ag. J4G) a E. Mayer (80) : del giovine Pietro Parrò, caduto valorosamente a Garbatone accanto a Torquato Noti, al prof. Leop. Pilla dell'Ateneo pisano, e al Montanelli ferito, parlano una lettera del mantovano Ludovico Morelli (Mou t echiari, 30 mag. '48) al march. Ferdinando Bartolommei (81),
(80) Edito da A. LIWÀCHEB, in La itila e i tempi di B. M. Flr., Barbera, 1898, voi. Il, pp. 200-7.
(SI) La stampò ALvriwm Gior-BAKxofcQMflar, il rtwlgimmto toscano e Va-Mane pojntlare, Fìr>, Barbera, 1909, p* 20.