Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; TERRA DI BARI
anno <1930>   pagina <492>
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8) Volere Tarmi ili amento degli atti del Governo promulgati <lal.:i inuggio in poS?-
il T* Esseije risoifciiti a sostenere a qualunque costo queste loro domande.
Ricevuto l'invito, la Deputazione Municipale di Bari, assunse la direzione del movimento di agitazione nella provincia. A tale scopo si pose sollecitamente in contatto con le Associazioni costitu­zionali affiliate, ed avutane promessa di solidarietà incondizionata, non esitò a prendere la pericolosa iniziativa per un convegno di rappresentanti delle Deputazioni Municipali e dei Circoli Oostitu-zionali esistenti nei singoli comuni della Provincia.
L'adunanza, conosciuta sotto il nome di Dieta di Bari, ebbe luogo nei giorni 2 e 3 luglio ISàS con l'intervento .di -4 .rappresen­tanti. In essa, dopo lunga, e talvolta tumultuosa discussione, si addivenne alla nomina di un Gomitato Provinciale di agitazione, cui fu affidata la direzione del movimento, die risultò composto dél~ Paw. Giuseppe Bozzi in qualità di Presidente, del Conte Giovanni De Ilderis, del Capitano Giacomo Tauro, di Luigi DB Laurentiis u del Conte Vincenzo Sabini.
Il primo, die era stato chiamato alla- Presidenza della Dieta. era rappresentante della Deputazione di Bari, il De Ilderis, che ri­vestiva anche la qualità di Pari del Regno, era rappresentante della città di Bitonto, il Tauro di Castellana, mentre gli altri due, il De Lanrentiis e il Sabini erano stati inviati da Altamura.
Non rimangono prove documentali dell'attività politica di que­sto Comitato. Nel mastodontico processo che ne seguì, che coim­plicò coi cinque membri del Comitato qualche altra diecina di libe­rali, non fu possibile ricostituire tutta la trama che i cospiratori si preparavano ad intessere. La minacciosa proposta di un governo provvisorio ricorre qualche volta nella bocca dei testimoni interro­gati dal Magistrato ; ma se tale minaccia fu effettivamente profferita in modo del tatto vago, non sembra, a chi scorre con animo scevro di passione, dopo più di 80 anni, i fogli di quel processo, che essa sia stata seguita da atti risolutivi tendenti comunque a realizzare il fiero proposito.
Gli accusati, di cui alcuni, (lutato il vento infido, riuscirono a prendere il largo e a sottrarsi al mandato di cattura, e, come è umano in simili frangenti. eercaitonO di scagionare le proprie respon­sabilità, sostenendo che quelle riunioni nulla avevano di pericoloso