Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; SETTIMO RUGGERO
anno
<
1930
>
pagina
<
501
>
Ruggero attimo <ti Èisorg>i>meìi/to Italiwo 501
.a. Napoli, ti suo soggiorno doveva essere effimero, perchè Napoleone coperto il doppio gioco della poUfei napoletana, dava ordine ai marescialli Massenae Saint-Cvr dì conquista' senz'altro, quella catta*. Così la Corte, per la seconda volìk.nel gin di pochi anni (siamo nel 1806), dovè riparare in Sicilia. Sul pacchetto Leone he seguiva il vascello Archimede recante a bordo la regina, na* iga.va, verso la Sicilia, Ruggero. Settimo.
* *
Quando nell'806 Settimo venne nella sua Palermo, aveva già al uo attivo parecchi anni di servizio. Entrato giovanissimo nell'Ac* cademia di marina di Napoli,, ne era uscito dopo poco più di un anno guardia marina, iniziando la sua carrièra militare. Fu con la flotta napoletana che doveva concorrere all'impresa di Tolone, già occupata da inglesi e spagnoli, e, dopo la sconfitta degli alleati, -seppe disimpegnare con serenità ed accortezza le difficili ed importanti mansioni affidategli. Combattè a Fréjus con gli inglesi contro là Francia, fu con Nelson alla conquista di Malta, a Palermo nel *99 con la Corte e, dopo l'incidente del Lipari , causato da un equivoco riconosciuto tale da un tribunale di disciplina, riprese il suo posto, compiendo sempre il proprio dovere di suddito fedele e di soldato disciplinato. Neil' 811 si ritira dalla- vita militare dopo avere per venti anni servito lealmente un re ed un governo reazionario.
Questo il primo periodo della vita- di Ruggero Settimo, meno noto dei successivi, ma non meno interessante, perchè già vi si riscontrano quelle spiccate qualità del suo carattere: correttezza, intelligenza, sentimento del dovere, buon senso, che gli riconoscere mo in più difficili circostanze, ed in più delicate evenienze. Da allora egli entra nella politica militante, prende parte attiva al fianco del Principe di Castel nuovo alle lotte costituzionali e parlamentari, che Agitano Pisola daWStì alT8U, ed il suo nome è specialmente legato lle vicende della costituzione del '12. Elemento moderatore, rifuggiva sempre dagli eccessi e cercava di conciliare la causa liberale con le ragioni del suo re, cui si sentiva legato da un forte vincolo di devozione e di sudditanza. Ma quando questa conciliazione non sarà niù possibile abbandonerà definitivamente la causa del Borbone, per abbracciare quella più alta e più santa della patria. Con il croi-