Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; SETTIMO RUGGERO
anno <1930>   pagina <508>
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nei quale egli Illustra cou Invidiabile competenza la caduta della dinastia uusfcro*l,OKenese io; SEosCann il 27 aprile '59< Sotto 11 titolo di Episodi della .spedizione dei MUic tmi ricordi inediti del generalo Dezza vi si leggeva altresì un ottimo e lungo riassunto dell'articolo di CARLO AURATI sul gen. Dezza, comparso ne la Sera di Milano.
D numero del la; :fip?Sfl8< dopo una polemica Ezio GARIBALDI - ROBERTO MI-HAHELm QXùVIrredeJtiistmtt spiegava Perdile Carducci non scrisse la vita M Garibaldi.
G. FRANCESCO CAMPANA riassume dai volume dello Schumacher, la vita di Bpynia Bn/nviMon. nell'Arena di Verona del lunedì 9 giugno 1620.
ERSILIO MICHEL estrae dalla sua collezione le notizie che inserisce nella rivista ZAbtbrni cìvitas (III n. 1) sopra One sconosciuto giornale livornese j* ' L'Apiico della Patria 1799 ; del quale comparvero 31 numeri dal 28 marzo al 12 luglio 1799, vale a dire durante la seconda brevissima occupazione fran­cese di Livorno. Spogliandone la raccolta e riproducendo in fotoincisione pa­gine del periodico e ritratti, il Michel ricostruisce la vita della sua citta In quei giorni difficili e reca un utile contributo alla storia del tormentato 1799.
ANGELO OTTOLINL Milano e la seconda Repubblica Cisalpina (2 giugno 1800-14 febbraio 1802), Milano, Famiglia meneghina editrice, 1929, 10 pp. 207.
Comunemente vengono confusi fra loro i due periodi nei quali si divide la storia, della Cisalpina, prima e dopo la occupazione austriaca; né si distin­guono le ragioni per le quali la Repubblica si avviò ai Comizi lionesi per fcrr sformarsi in Repubblica Italiana. Il secondo di quei periodi durato meno di due anni merita particolare attenzione perchè ci fa assistere a questa trasfor-inazione e rileva tutto 11 malgoverno che la rese possibile. Il 2 giugno 1800 scendendo dalle Alpi U gen. Bonaparte rientrava a Milano, accoltovi con en­tusiasmo da coloro contro cui 11 governo austriaco aveva lungamente eserci­tato quegli arbitrii che dovevano renderlo a tutti esecrando... vi rientrava! non. più colle Idee, e còlla politica precedenti, ma con munlfestjL tendenza n conci­liarsi tutti gli elementi direttivi,, a cominciare dal iHumoi. Senza pronunsdarsl ancora sulla forma di governo, sostituiva la Muri lei pali ih alla Reggenza; e quindi raggiungeva roseiitìlÈO *e sconfiggeva clamorosamente gli austriaci a Marengo 11 14 giugno. Milano rimaneva affidata al gen. Petlet e l'esercito di occupazione al Massena. A loro e al primo Console l'ossequio più profiondo e