Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; SETTIMO RUGGERO
anno
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1930
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pagina
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538
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Atti Ufficiali
M.
ressante e ben disposto. La grande Saia terrena, dedicata ad ricordi dcH'ultinia grande guerra, è ancora un po' vuota, nonostante che 8. E- Balbo, mantenendo la promessa fatta il giorno della riapertura, abbia inviato un areoplano di guerra, che fu pilotato dal prode aviatore toscano tenente Baracchini.
Anche dalTOn. Gen. Vacchelli, Direttore delFIstituto Geogra-fico Militare, sono stati promessi materiali ttlustrativi Ideila- grande guerra.
Non si mancherà di sollecitare privati ed enti militari per avere ancora altri cimeli guerreschi.
La Biblioteca sarà aperta prossimamente e lo sarà per giorni la settimana da novembre a tutto giugno, e cioè il venerdì, sabato e domenica. Nei mesi estivi soltanto il venerdì e il sabato. Nella primavera e nell'autunno l'orario sarà dalle 15 ale 19 il venerdì e il sabato. La domenica, quando sarà aperta, l'orario sarà dalle 10 alle 12; mentre Mrario invernale per il venerdì e il sabato.sarà stabilito a sno tempo secondo la possibilità o meno di avere la illuminazione.
Il Comune di Firenze, ha stanziato in Bilancio la somma annua di L. 8.000 per le spese di qualsiasi natura inerenti all'incremento ed alla conservazione delle collezioni del Museo. La Commissione del nostro Comitato che soprintende al Museo stesso non ha però potuto sottoporre all'approvazione dell'On. Podestà alcuna spesa in proposito per acquisti od altro, perchè, tanto per il 1929, quanto per il 1930, la somma stanziata è stata interamente assorbita per la sistemazione del Museo e della Biblioteca, Tanto per l'uno che per l'ai tua- si fa assegnamento sui doni dei privati e già sono pervenuti omaggi <H libri ed opuscoli.
Il Presidente ricorda di aver altre voDfce parlato e promessa una commemorazione del compianto Ferdinando Martini, che per tanti anni fu Presidente di questo CJomitatOj, aggiunge ora che per rendere pù solenne e degna dell'illustre estinto la commemorazione stessa si rivolse, fino dal dèeowso anno, all'On. Podestà di Firenze, che accolse Ila proposta- di farla in Palazzo Vecchio sotto <gp auspici del Comune, ma volle incaricar lui di esserne l'oratore. Accettò l'incarico non solo* per la sua qualità di Presidente del Comitato e successore àéL Martini in tale caodca, ma anche e soprattutto per la sna affezione e devozione verso ili Martini stesso. Quando sarà decisa il giorno della commemorazione ne sarà dato avviso a tutti i Soci del Comitato Toscano del Risorgimento.