Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALISMO
anno
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1931
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pagina
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303
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L'Alta Taomlfardtla dwmtyt mtiWp00iy> twoMm nel 180!) 303
aione pericolosa per Napoleone, non si Kmitavffiso al Tirolo, ma si rivolgevano a tutta l'Italia, ed avverte 0m'iM seaiM lieta, quando seppe che la) Valtellina ed il Bresciano erano in gran trambusto ; onde dicevasi a-Vienna elle, non soltanto la Lombardia, ma anche W Piemonte erano percorsi da agenti anstmC'i .e se ne speravano conseguenze decisive. Aggiunge poi cMera-stata la rapida avanzata dell'arciduca .'Gicrvannl a dare impulso alle sommosse valtellinese e bresciana, tante- os parve, per nn momento, minacciata la stessa Milano. Osserva però che i rivoltosi italiani avevano bisogno dell'aiuto dei Tirolesi, più di quanto ne potessero dare a qnelS. Informa poi che* il Governo viennese faceva assegnamento sn Mvoigi-menri anche in Baviera e nella Svevia?, isecondo i piani del Barone Hormayr: il éha però 'amm Éf poprifcg c fra prigioni e Valtellina èrano state riannodate le fila, per un'intesa comune. Molto si operava inoltre dai sentinientii! antinapoleonici delle popolazioni di quelle due provincia, anzi di tntta la Svizzera, tanto che uno dei capi del 1 'insurrezione tirolese, il Teynier, considerava gli abitanti di esse quali! buoni Austriaci come si rileva .anche dalla lettera 10 luglio 1809, che 3?E. riporta, sciitta dal Ministro bavarese Ottone di Mosloy allo Ghaniagiiy:. M?. in uno scritto successivo, egli informa lo Ohampagny che ies- <vifs <è fa "faltelìne, étant envoyés a travers les montagnes a dos de cheval dans de petits tonneaux, les moins ont pronte 'de cetbe -ìsoye, pour faire passer des tonneaux de poudrde la menae capaciiré- . Accantp al Teymer comparisce un Barone Capitano Bianchi, e dev'essere quel Bianchi, che farà parte dell'esercito austriaco; nella battaglia di Tolentino, il 3 maggio 1815; né è da confondersi con altro Capitano Bianchi, che militava nel 1809 nelle file franco-italiane ed è nominato tanto nella relazione Gnaraeri, quanto in quella Sor-mani: portatosi anzi poco coraggiosamente quando comparvero i Tirolesi ah Valcamonica, fu giudicato da una Corte marziale e fucilato in Mantova il 30 giugno 0).
(30) COMANDISI. h'ItwVUh noi cent'anni ;<lffl- secolo ;xix (I80i-1900ì. Milano, 3900-01. - A proposito delle notizie, che il Oomandini riporta sulla rivolta di Valcamonica del maggio 1800, debbo dire che alcune di esse sono le stesse che si leggono nella Relazione Sorniani. Siccome questa è inedita e fu restituita dal Governo austriaco dopo la guerra mondiale, ed in Austria non era nota neppure agli storici tedeschi del moto tirolese, debbo ritenere che 11 Comandinl si sia servito di qualche Informazione locale e privata, a noi ignota, tratta forse dalle relazioni del tempo.