Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALISMO
anno <1931>   pagina <314>
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Intanto ; 11 Tiralo era: -Un piena insurrezione, e di là m face­vano penetrare in Valle Oajnonicjiiuf, notizie piti assurde ed allar­manti di sconfitte *ancesìi di sorprendenti progressi dell' Austria, di formidabili eser<Sa di quest'ultima potenza, già in marcia a quel­la volta. Si spargevano libelli incendiari, offerenti scaltramente le più lusinghiere prospettive... L'insurrezione era pure scoppiata nel­la "Valle TellaSai, confinante anch'essa con la Valle Oàmo:niic gffl là si spingevano egualmente in quest'ultima degli emissari incari­cati, d'istigare alla rivolta, nel mentre che il paese era sprovveduto d'ogni genere di forza, che potesse opporsi, al Tonale e ad Aprica, ai tentativi dei Tirolesi e dei Valtellini, o che valesse ia fantenere in soggezione-i .-malintenzionati interni, dei quali ni un paese (> privo, è ohe abbondano specialmente Mei luoghi poveri, alpestri e di con­fine. I preti poi di quelle contrade, maligni in generale nella stessa loro ignoranza, lungi dall'interporre la magica loro influenza per contenere: nel dovere quella gente idiota, soffiavano invece destra­mente nel fuoco, concorrendo così ad accelerare lo sviluppo di (Stuel­la vampa, che inalzossi al primo aspetto minacciosa, e che. sii -è ora fortunatamente speMÉi e bu non molta fatica: * Segue la narrazione degli avvedimenti.
Il giorno 25 ;a>rlie alcuni Tirolesi armati al numerò. Hi 1Q0 circa, sotto la condotta di certi Dr. Bezzi e Martinoli, tirolesi essi pure, sorpresero Ponte di Legno prima dell'alba, arrestarono é seco condussero sei Guardie di Fi­nanza, dopo avere svaligiato la loro caserma e la ricettoria ed abbruciate le carte di quest'ultima, unitamente al regio stemma; quaranta di costoro s'inol­trarono fino a Vezza, retrocedendo però nello stesso giorno a Ponte di Legno, e di là cogli altri tutti sul Tonale, a riserva di un loro prete, Che si trattenne in Ponte di Legno per tre o quattro giorni ancora, senza però recar molestia a persona o mostrarsi in relazione con chlccbessla. Avevano intanto stabiliti dei grossi picchetti sul Tonale, da cui scéndevano quasi ogni giorno fino alla vista ed anche nell'interno di detta Comune. Continuarono le cose cosi fina alla mattina del giorno 7 maggio, in cui scese definitivamente in Ponte di Legno una quarantina circa di costoro, minacciando morte ed incendi alle persone e alle case di quelli, che si fossero loro opposti non solo, ma che *? Gasassero di ormarsi ed unirsi u loro. Un prete del paese, montato sopra un luogo eminente, lesse ad alta voce al popolo accorso un proclama dell'Arciduca Giovanni, non si sa come avuto: si suonò a martello, si dichiarò destituita la Mnnlcipalltò e se ne nominò un'altra: molti intanto del Comune ai erano armati, e nel dopo pranzo una parte di costoro, unita ai suddetti Tirolesi,