Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALISMO
anno
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1931
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pagina
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317
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di resto sri. restituì tranquillamente ali proprie eas; la truppa pernotto al Gedegolo.
Nel susseguente glorilo 10 si prosegui la marcia verso Edolo, dove anche Stinse la truppa tutta, due ore prima di mezzo giorno senza avere tirato un colpo; 01 fucile o veduto un brigante. VI si trattenne il resto di guel giorno e la notte. Brano intanto venuta 1 Sindaci e qualche parroco delle comuni insorte ad implorare perdono e promettere fedeltà e perfetta successiva som-messione. La sola Comune di Corteno tiM posteriormente, ed anzi si è potuto rilevare che in quella notte stessa si travagliasse in essa a preparare palle di fucile colla fusione di tondi di stagno e si spedisse persona conosciuta .a trattare cogli insorgenti di Valle Tellina e a provvedere polvere in Po-schiavo. All'aurora del giorno 11 la truppa avanzò verso Vezza, vi penetrò senza accidenti: fece alto a prendere un momento di necessario riposo, indi prosegui la sua marcia. Ad un'ora di cammino oltre quel paese, si scoperse sulle alture della sinistra, fiancheggienti la strada che conduce a Pónte di Legno un corpo numeroso di Tirolesi ivi appostati; un altro ugualmente ,jforte occupava la pianura: furono tosto attaccati, 11 fuoco fu vivo, i briganti però si misero ben presto in fuga precipitosa, di modo che in meno di due ore Ja truppa trovossi al disopra di Ponte di Legno. Una trentina di bravi attaccò e guadagnò le alture del Monte Tonale, sotto il fuoco di 400 Tirolesi che le -difendevano. Le forze del nemico in questo fatto ammontavano a 800 uomini circa, tutti insorgenti della Valle di Sole, Stato Bavaro, diretti da certo Dottor Teraboi delle Fucine, dello stesso Stato. In questo fatto, in cui. si distinse la truppa tutta per coraggio ed intrepidezza, il signor Romano, tenente della gendarmeria, rimase ferito in una gamba da una palla morta e due gendarmi furono lievemente feriti. H nemico, da quanto si è potuto rilevare, non sofferse perdita alcuna. Ebbero luogo però in tale incontro vari disordini rimarchevoli, che verranno a suo luogo dettagliati. La truppa aveva accampato la notte dell'U fuori di Ponte di Legno, tenendo i suoi posti avanzati verso il Tonale e a Percasagllo. Il giorno 12 alla mattina tutto pareva tran--quSlOi Tu arrestato e fatto tradurre ad Edolo un trentino, sospetto spia dei briganti. fc capitano Blanch! abbandona Ponte di Legno colla massima parte della gendarmeria e si porta ad Edolo. Dopo mezzo giorno, si scopre sulle -alture del Tonale un picchetto d'insorgenti, fra ì quali si possono scoprire e distinguere alcuni soldati tedeschi. Due distaccamenti si muovono ad incontrarli, ma II nemico non li attende e al disperde: 1 nostri però hanno campo di scorgere in distanza un grosso numero di briganti, fra 1 quali frammischiato qualche soldato tedesco; nel retrocedere a Ponte di Legno dei suddetti due distaccamenti, ebbe luogo un altro disordine per parte di un basso ufficiale francese, che comandava uno del distaccamenti stessi, che verrà pure