Rassegna storica del Risorgimento

TOSCANA
anno <1931>   pagina <330>
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G-iueomo Lombroso
nicrpio erano Guglielmo Caini tra,y-pigny (2), Filippo Brocchi, Giu­seppe M.v,; Giuseppe. Martelli, Luigi Cantagalli, Carlo Bonaiuti, Giuseppe Bonini, Gustavo 'ìfèaMeM.;e Filippo Stossi. Appartenevano-tutti Mia coHile moderala or costitaionale come allora si diceva. Venne tui: liclie un Ministero ) ir(jwsolato, <ftoinpos.to elei ] li­mi segretai'i dét i?ari dicastie;: Solo per la fnerràf H Wedéttfé feerie di scegliere un elemento nuovo,, ne fu il coloiftUiell' (riacomo Bel-luomtni.
Ito. Commissione si illudeva che il G-ramlueaj tornando in To­scana ?aÉÌfè conservato Io Stabulo ;Gòs1aiazÌonaì *e saPJfctnfcto si sarebbe mantenuto fedele all'alleila col Piemont, 'e se non ostile - - poiché di guerra non viraipiù da parlare almeno libero da ogni dipendenza riguardo alfcÀnstria ìQjae! vatentimnfini erano convinti eie !);! fli Qùerrazzi avrebbe lasparmto a Un To­scana Finvasibtìe W, accenna nel manifesto 43SL 2< Aprile. Bra logico infatiI M sn.i>o Ée, prolungandosi il disordine e ìnar-iiiìja, e, sbaragliate Te forze sarde a fcffls IMtlM cUe già dà tempo : addeiisMOi le sue truppe sul confine toscana rioap'i'ebl) at­teso altro pretesto pei* invade 1 fittitelo-, mentre il listàbili-mento del Governo monawMìgf dotfep! fps il governo idi Tfàénna ogni péUsiMle molilo; per Interveniee4 In OIoseagféÈv
Questo pensiero dominante della Commissione, risulta dalla lettura di tetti' i doctimentìche ppio la firma del Kaeasoìi e degli altri Municipali. Anele nel -CQiiflgilare il primo imdixiKr/,Q, ni Gran­duca che gli venne recala personalmente da. iirtfaipposr delega­
te) I! OAMBBAY-DitìNY pubblicò dine anni dopo una monografia intitolata JMcorìiìl dello, Opmffliuioma QfowmtlMÉh ÈQMMW. M .1849 ; in quest'opera sono raccolti 1 manifesti e le circolari ufficiali e anche gioiti tocumenti diploma­tici relativi a quel periodo- ì*a copia che se ne conserva alla Biblioteca Na­zionale di Firenze ofiì'e un particolare interesse, poiché quando fu acquistata, segava nei margini numerose iposliHì* manoscritte .di; ÉcaMcescò Domenico Guerrazzi. Oggi quelle a matita sono state scancellate., non si sa bene con quale criterio: aie sono rimaste salo lue . ti'e scritte a penna. La principale è quella che può leggergli noli .iitespl! sotto la parola Mcordi il ;. lia aggiunto' fBrei'É : . éty mxmw?<m ieguer ..poi pééj curiosa ri­cetta.:'. Rc-Ql/pp, tGPm>ìna4i(i SMipiflUòr, ìh/mimanti-a? fflvpoatuià. veleno di scor* piatte* Elisoti a Wf/iMd * ps-nL MmcoM: 3lww Qo.-jniion'l Qapoquadrl Èamiflwià ìli. RimmhV. Morteti*. (Itone noÉ> M Tribuno pvòrneae odàaw moderati anche più dogli Austria'* ntftieolameniielt membri della Oommis8lon Go­vernati vai che io avevano-' Sfatto imprigionare. J3nl suo commento all'opera del Oambray-Dignj'; cft.; anche la monografia di Armando Sapori : 11 conto Ir. 0, ilo Gamttrtty-Dfony fi erva9?k Firenze, La Vóce , 1924.