Rassegna storica del Risorgimento
TOSCANA
anno
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1931
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pagina
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341
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un fatto indipendente dalk. tiplmfà, del IPÌJiciptir. QiutìiUdo anche piloto; on ri, si opponesse la patera sua indole, vi si -opporaebhe ff É MÒ: tófògfèfrMéJSsse. Sappiamo <die:>niun mezzo rimasto iuteft-giStó pei'10 isxui ojade fjjj! < (iiea- calami ina, e Prin-tfldipe e gloyerno e Popolo ?ÉainO oramai nelle inani della diploma-iti iliaj elle risorgendo Eelle rovine del popoli, tetìta di usi aàm tìMÌrsi arbitra soliar de' loro. destM (20}f;
Mas.(te menti pàli ili limila tevaevaiiùcgà compreso che Posfcrna.to =MÈni diàanduca significava acquiescenza. pefnon 'dia? peggio* aIlln1Mo apMlfc E 1 W maggio, dalla sua villa, di MeleM* Cosimo RidoUi indirizzava ai Sovrano una Iettai ctosì audacie a? rasentare in qualcfe punto SMnsolenza-. 1<TtàmÉwiww spassi più significativi. Altezza Keaile, oramai finché: 1* Tft", non mi faccia intendere che le spiàcciono le ruvide mie parole, io non desisterò dallo scriverli quel clé l'almo mio affezionatissiniO alla! di Lei Binasti profondamente sente e: ciò di cui repudia 4e>veroso di avverbi-ria, -sia perchè lo considera buonfc'a sapersi da Lei, sia perchè lo stima dannoso a- tacersi.
(f E perchè mai le venne fatto nel primo e solenne Atto col quale riapiiva il l'innOVfO Suo Regno Costituzionale di riassumere antichi tìtoli già deposti dopo maturo consiglio ed il comparire dei quali, in coincidenza di una invasione inattesa, inopportuna, iiume-ritata, ha ferito un vivo sentimento del popolo, il solo lodevole fra quanti mai ne furon vantati in questi tristissimi tempi? E come mai il Ri -Commissario Straordinario che ite piacque spedire con eccezionali poteri'ad un popolo le tutto fedele all. V. e tutto amore per Leìi'aveva per Lèi solo <;BCSJ30con suo pericolo il giogo de'ìuoi oppressoMi tè. .dei di .nemici, non ha subito :protestaìfco contro una aggressione a; aL si cerca di dar Fa ppareuza? di una misura da Lei comandata e che rende con questo sospetto tiepidi e freddii i Suoi devoti, audaci 1 Repidddicàjnl-e più.di tutto trasmodanti i Retrogradi, gfeuìa più di ogni altro temibile ora e inelPavvenire per la Sua gloria é [per ìfe nostra felicità-? ....... ,,.. .
. . . Tenga Vx, a giudicare da se-stessa dèi suo Paese, non fenM M nulla, meno flii: essere ingnnMjò.) da chi ha MW-rèuse a éèpipgvle. perkolf à-dimcnlla dove non nomi feagfe At-it'KZM, coraggio e non altro3
(20) Monitori VMWW. 8 Maggio 1840.