Rassegna storica del Risorgimento

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nistii'ó,: vi<mfcér>. .-a Bologna. Ma tinaie disillusione ! Il Papa> a" marno dei suo .Udo De-Merode, fece -fiHfetfftRp '{6fó Tltertà- tutti quelli die erano; sta eondan nati dalibunale aastrJaoftiifi e avevano domandato la grazia. Non esr scaldo'io fra quelli, tal teaenuto ìli cmiECure, con-ROjl altari htìUcl. La mia sventurata famiglia rimase doleuslintfL e nidificata, per tal rifiuto ufa, por sperando die tea pochi giorni satei anch'Io" messo- itt liberta, se ne* ai* tornò a casa­li giorno appresso venne- Coitosi: -yMia lì è-iajc*6tìè> ì guale forte-naetìte' mi lagnai idei; itóp essere anch'io stato liberato, ttò avendo nulla d'incriminabile. Mi rispose : Se dò e Veto*, éì vedrà; e perchè non doman­date la grazia?... fclMGhè non ho. nessuna,mancanza: quindi Intendo m- sere messo in libertà per giustizi* . QueÉ ;lfeP>JS ;M<iÉ nna vólto); Ve­dremo et6 che risulta .dal vostro processo 33, con quesP jO.se ne pafci. La gioventù Bolognese aveva preparato un banchetto; per ìnvltard inditi-: ma, vedendo che fóàsa', 5>arte II ::ifói era; -ìsjmustl ! earcerev sospese ogni di-vertìineaw; Dopo parecchi mesi. dét?EO ;mia domanda, e eon garanzia del di­stìnto avvocato; -Màsj di B:iigna, mi fu concesso, non solo di essere -traslo­cato: a 'Cesena, ma,- molto piti, di trattenermi presso la mia l'.a-miglia, e di non allontanarmi dalla Gittì,. e idi essere pronto Ì0 ogni richiesta o meglio chiamata di quel governatore. Me ne stayo; tranquillo nella mia Cesena e presso la mia amiglià arai lai'** tranquillità non dlè che ima ventina di giorni, perchè invitato dal governatore di CèSenakallora signor Conte Ugo­lini di Itimi-ai {?>, avente persuo segretario. signor Virginio Bambelll, a- eostuirma nelle, icarceri di quella Bocca,-ubbidii all'ordine, non Volendo in nessun modo compromettèÉè In degnissima persona che mi aveva ga­rantito.
Un giudice dèlia Sacra i'Gonsulta, mandato espressamente da Boma, mi interrogò più voto .'sulle medesime cose p le quali ero stato? esaminato dagli Auatriaefò ;è;je PÉ? M tèagitóu> pa il mio. processoi :esÉ: in Tedesco era stato mandato a Boiha poco dopo icessato lo: stato "BtèS
AHI 23 aprile ISSO dal cursore. MMfr OiuseJpJ Gironi mi fu Intimata nerHonalnionte, *- sempre Jiellà: Bocca di lesena, la sentenza emanata dalla .Sacra Consulta di Bontà ito data 13 marzo ISSO* colia, anale venivo condan nato a tre anni di opera pubblicai jtuale jVQregglftfcóre delle sodetà segrete, per atterrare 11 governo- Papale, Non so eon quale baso abbia la Sacra Con­sulta potuto: creare questo, titolo di reato por condannarmi ; certo che quando si vuole assolutamente sacrificare qu.tiMWiot. ogni mezzo è buono, purché si raggiunga lo scopo*
lo ho sempre fritto parte delle sodeU segréte, tendenti a far una e li­bera la nostra beltà lifolìà; ma i tribunali non poterono mal averne le prove: