Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <365>
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Un episodio della rivalità franco - austriaca
nello Stato Pontificio
Il febbraio 1831 fu senza- dubbio uno dei periodi più densi di pericoli per la Monarchia delle Barricate. Mentre in Francia si agi­tavano i partiti estremi, mentre in Italia i popoli insorti invocavano l'applicatone del nonmtervento, Luigi Filippo intimidito dal con­tegno dell'Austria ed avverso per prudenza politica alla guerra* sentì la necessità,' di- chiamare al governo un pilota abile, freddo, energico, capace di resistere- agl'inviti degl'insorti senza esasperare l'ele­mento liberale, di arginare le pretese austriache senza urtare le Potenze conservatrici. Quest'uomo egli credette di trovare in Ca-jtfmir Feei'er il quale, rappresentando in piali ta di banchiere gl'in­teressi della borghesia industriale avversava la guerra e la rivolu­zione e per il carattere utiUtaristico delle sue vedute politiche era vicino allo spirito del Re pìii del suo predecessore Laflìtte. T/in<m*U labile volontà di Metternich frustrò tuttavia ogni tentativo di pa­cifico accomodamento effettuando l'occupazione militare dei Du­cati e dello Stato Pontificio mentre, unica vittoria della Francia. si convocava a Roma una Conferenza da lei perorata presso le grandi Potenze-con lo scopo dichiarato di suggerire al Pontefice i mezzi latti a soddisfare le aspirazioni liberali dei sudditi senza ledere i propri sovrani diritti. In realtà la Francia intendeva valersi dell'a­zione diplomatica poi* calmare l'opinione liberale esasperata dalla mancata applicazione del non-intervento e senza offendete l'Austria, anssi mostrando di voler collaborare con lei, ridurre al minimo gli effetti dell'intervento austriaco nel territorio della S. Sede sul quale vantava secolari5 dMt M protezione*