Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno
<
1931
>
pagina
<
369
>
teotyi Wà venalità franootUnÉtjtiaw ?!
naaoy ! sperava aucora ÉMÌ.llé l'ordine nelle Legazioni con le sole ftp aielto Stato, egli già pensasse di eontrobUancfare i?eventuale :Mtertcnfco austriaco accogliendo nei Boawinl della fife, sa le truppe di quel Mfflppo ì. il cui nome jpg!fó, risuonato come una minaccia nel tumulto romano del1 12 fcbfoi'aio Ì83f, 1? naturale, I tsMrSa non potendo (dto il carattere fMilteiei Governo e'] ;SeaM.tà delle sue fame) rispondere -alila Wsm aggressiva ti > Au-laire Cou una, miuaeda di' ;gjierìi spandesse Cfùel .cte >gll suggerivi léfflo deMe angherie napoleonlciS1 IStó WM e Mo TTI ; La. virtù dei Papi e la rassegnazione1;. Biptsa sarebbe stata la risposta se avesse' potuto, immaginare clic l'impresa prospettatagli da S. Àlila.iìee.isi; saiieife compiuta senza esser preceduta da un espli--citò consenso del S, Padre.
Secondo il convenuto-, il 10 gennaio 1832 Berjmtli coniunico agli Ambasciatori g avendo Sua .Sawtltifc miìsm'itii poteva, senza tuttavia ottMeime la gaeinoazìbne, avrebbe 'mandato '* !iondnrvi. l'ordine ed a sciogiHere la guardia Bxfìm le sue truppe sotto il L-oma-ndl del ( 'onunaaagfai ffcftWdfaìjjpffiriliiiaijàe .Albani ; in paii tempo faceva appello alli'aiuÉo delle Potenze jpr ilMBàjs le scarse milizie poMicÌ'è noi* fossero sufficienti allo'SCÒpo (7). Naturalmente l'appello, era rivoltogli modo speciale a7 Austria la quale si preparò a ft-onsteggiare la riniìo.vata situazione.
Il 12 gennaio gli Anibaseiatori 4>Austria PrussSiaf,. Russia, e: Francia, sebbene le proposte del Memorandum non fossero Mal!; ffe-goffe, risposero elogiando le riforme lino allora concesse, appro-, vando le misure annunziate dal Bernetti e premettendo, aiuto contro gPingrati sudditi ri belìi- M?'M notar: tuttavia clic, meuferfejli Ambasciatoli delle tre licènze del Sfarci, assicurarono die le loro 'Corti darebbero ajpoggio;a tiùfti > nwtszi, che Sua SwiMtà intendesse kti-piegare eowhro i MibéM, il p* Aulaire si limitò ad affermale che la Francia sempre fedele alia sua politica tallite volte proclamata sul-I l'indipeuderia e- integrità- degli Wmìé della 8. Sede, impieglaereluc aJòccorreuzn tutti i suoi iwù ipe?- .:asfcieurarle , Con questa prudente dichiarazione l'ijnba8Giore elle atta 1 corrente dei disegni -del proprio Governo voleva, rìserbarsf una via- d'uscita1'Qualora il
(7) ha ceraso giorni Parler ripeteva tll nnibascbuori esteri nuovamente adunati sverno dì; itti, la decisione (li ÌQMWMÉM Ila probabile mnvpr zlone austrìaca delie Romagna eoa Voùeupniotìe Mancese di Ancóna. Tnu-UKAU DANNI N, La paUHgw. francante in Italie, 988.