Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <372>
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viso mentre nelle conÉemnze dipIma4JÌciie tenutesi a Palàgi l'Austria ai era feépafei a i-are solo dejite dimostrazioni militari ai coriuni," fosse IMÈM di un segreto accordo di qliéfc potenza con la Sede o almeno con l'Albani pg, Scordo diretig a porre liquida avanti al fatto compiuto.; M- ava MÈÈm mm fatato dÌ0 idal Rndetzky senza preavviso t? non si voleva neppure, supporre che il generale avesse trovato naturale aderire WMM indugio ad una pressante do­ma n da del l'Albani, dal momento e he.,àPi l'ordine di tenersi pronto ad una simile eventualità. . conosceva i propositi di resistenza dei ribelli. iM- IJGWavia ebbe BalJiMi idi contenersi, tanto> È TAp-pony rimase Soddisfatto del colloqui; e :deg-I aéeordi prefesoa 51 Presidente per annunziale alle ;<3tffU*ere rawenato intervento e giun­se persino a ginstìncarepn !'[condizioni intèrne della Francia la spedizione alla quale Perle* non intendeva JÉffiÉCnciare. Forse egli e-redeva. che lutto: sa. sarebbe limitato, come Tanno precedente, ad una dimostrazione nelle acque pontificie e d'altra parte, supponendo che il -soggiorno- degli austriaci non sarebbe durato>-pi , tempo sÈttameife necessario- ornare i ibelliteet ete la squa­dra o non avrebbe tempo di salpare, e, saldando, giungerebbe a de­stinazione quando già :glit austiaaei fossero; partiti e <piindl dovrebbe tornare indietro (1J=).
Lo stesso giorno, Perier quasi imponeva al riluttate Consiglio idei Ilniiistii; l'armamento dì una squadra per Ancona e annunciava a: Tienilo la decisione idi.mmmm quella Piazza. Contemporanea­mente, 8. Aulaiié che aveva l'ordine- di avanzare la domanda di oc-cupazione non appena avesse appreso l'ingresso degli austriaci nelle Legazioni, inviava una Hotaj iaf IBèrnetMr Sua SantòM cleeva tra l'altro- avendo di nuovo'chiamato le truppe austriache nei suoi Stati, riconoscerà senza dubbio la convenienza di provare con una-pubblica testimonianza ch'Ella non accorda una minore confidenza ale truppe del Re dei francesi. In ricambio delle moltiplicate prove di zelo per gl'interessi della S* Sede, 1 Governo; francese viene dun­que a domandare .elle la Ptesa di Ancona gli. sia conndltófca in depo­sito per essergli resa al momento in cui si opererebbe simultanea menta l'evacuazione delle altre città dello Stato Pontificio occupate da truppe .straniere .
'03) BAKAN-1'K, BtfUaiwirn, TV. 445,
(14; Areiiivio. Segreto Vfctlcantt-105 Parigi Nunzio. Doc Stì. p. e- ftÉfe i-ibaldVItpruuttiili) '(. App. DaB,.:0