Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <375>
immagine non disponibile

tf'cjhodio della rivalità frarnso-tiustHàca 375
dizione, Generale Culnères (22) partiva il 12 MI di nu vapore, il .Na­vigatore per sbarcale1 a Livoifao e iraggiugeie Roma. Di là. dopo aver preso ordini dal S. Padre, doveva, recarsi in Ancona per at­tendere la flotta ed invia ile glii opportuni ordiui per mezao del brik lr13pii8 il quale precedendo lo altre navi, doveva approdare per .primo fli quel porto. Ulfìdalinente Oubires aveva ordine dì far oc­cupare Aaece qualora AncOii fosse stata occupala dagli au­striaci di salpare p'er F Algeria se gli austriati fossero già, partiti dalle Legazioni.
Sparsasi in Parigi la voce dell'avvenuta partenza, un grande fermento si manil'estò nel Corpo Biplomatico : il Garibalda eUe imin-caviL aÉéBÉistruzioni si astenne dal prendere una parte diretta Alle isCiìSSioni, mW pajrieèchi aml>asei;ilfòÉLi (ed Appqny per primo) cercarono eonvrnuejp il Jesidentè degl'inconvenienti ene M sfedi-asìone avrebbe potuto presentare sperando di indurlo a Gontroinan--darla. Perier invece non imitò avviso : uiEeimic) che ia S. ?i8ede aveva .già dato il suo consenso alla spedizione ella tutto era previsto, che fcut; anÀrebìxe follW 186 * Mia con questo suo ottimisnje (snti'astafa la voce; sparsa < appoggjÉGik da alcuni giornali clier scopo della spedizione fosse in un certo senso ostile al 2?apa, in qpanto tendente ad ottenere: le riforme elle si elicevano JMppiuesse (2). J}ffettyttfegi era- pesto, il gBasieajò dei WÈGfc <É il W fcljlgaio scriveva, al
(22} Aanedeo Eespans Eie Ì3ribres: mi; n,et Wti>. efg l S ufficiale napoleonico scampato u. Waterloo, atóéo ai JLafriyotibe w SWIIÌUI.-UIÌ libe-BLC Pope JJI Itesi auvaziuiiy rum abbandono bt iiilMwi- 1H -nette proprie idee ebse m WMàó: timi meém UtM;o ii WW wì flftlfr M Uoiomiidió e;ifeo Te lòrnsKtie di Ioiglio pdssò al partito du justè-milieu trovando sotto il HOMO regime II meritato isppreaaaraeuto della suo virtù militari. Promosso ajeseinllo di GnmpOj venne noinlnàtfa Ébxafnd'té in capo, della spedMòne l'Ancona a rimase in que*fa citta tm;è.. poraosso. Luogotenente -jaenerale i>el 1530, tornòIjJTrawto.
Nel iSmt sotto la PrcslrteOM di Tlilers. Cu ministro della Guerra. Datosi alile- apectdoifitu >uae ,t>i-us.'itti di broglio nella concessione di una anfàiiìériij di sale, e condannata il IT Luglio 1S<17 dalla Camera dei Furi ai hi derad'a-ttwe, flfln jieniJIliJi dei; diritti .elvM. a tre unni di eareere e fiOO francai di ammenda.
11*1 iSfìSj naiMmminenl della restaurazione Imperiale,,, lì partito bona-purf-lrstn v.((p ria htfft furto' .pri incingi co do lo dall'accusa mediante l/'wprtnna H-Uf.f-it.i :di mi, vixic," di t'oiina hai'tipp'lfcnzi.jne di mi tÉÈÉM del tìdlee Fonale. Mtmmtialta non si riabilito pio ed i 6 AgosÉj>; MBlì mori n l'ai'igi,
(SU). AiMrh-io. Reftrejw. vntleano - Ì0S Parigi Niuwlu. 10 Febbraia 11Ì,
<ÌJ Qttl si cadeva un'altra voltft: neireqnlvoeo, perche Io riforme pro­messe dal Papa Qrii GHugno .'ISSI aort icoineidevajQO con quelle del Memorau-ilani rlcùleste dalle VOÌGOMI*