Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno
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1931
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395
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15 marzo dal Presidente del Consiglio, questo, seutèfÉÉI obbligato, a non passare; con lui sotto silenzio un argomento che era sulla bocca di tutti e temendo di venir prevenuto con recriminazioni da patate deli "(feibaldi,. occupò; bruscamente la posinone dell'accusa-core. Rifértajtoo con le parole del iÉSPB Fìòlsréssatìtè dialogo V Egli mi ricevette con un'aria a MIÌ :Iflp SolesseÉilg ttl di freddezza, ma eie io mèti fosse piuttosto: aliato d'H'mfóaifpp.. Ma chiese se avevo notizie da Roma mBtk esposta da me datagli* che non avevo ricevuto ieri lettere da V. Eni.* come sé dopo: gli attentati di Ancona avesse ancora ragione lui. mi indirizzo 'fiestoj-domanda singolarissima', Tpfi ujfen quaàMM altinmenti : Jjp ce jjne Vous faiteé éncore te foliss heii óìisf : W Monsieur le President (gli risicosi in una maniera fredda ma -felle ha dovuto fargli capire l'amara sorpresa, in me prodotta dalla sua domandai ce n'est pas nou '.qui iaisons des 'Mies>.. 4 Oui, vous én; àvea faìtes egli soggiunge; e gtÉia mezza voeej: in aria di accozzare delle. paj*oJit mi disse Che dopo aver mostralo, il nostro consenso all'entrata dei francesi àa Àncon. non dovevamo far tanto rumore per l'effettuarsi di tale eujfeaàV - - -Come,: 'JejJfGM subito, noi abbiamo consentito all'oepgÉPi ÈST :ESÌ0Bf ila- ipM fe Jote che il ?. Pa-dre ha fatto passare a questo proposito al vostro ambasciatore a Boma vi provano bene il eontratiòJ OiuMi Sig. Perier, dicendo qualche altra parola ìusìguiìficantèv mi lasciò per audarjj-jÉfèontro a delle signore che entravano nel suo salone non so sèìpi albììia realmente lasciato per fare delle attenzióni! a tali signore ovvero perchè non sapeva più che cosa rispondermi (78).
Voler giustificare proprio al Garibaldi la spedizione con un preteso consenso papale, era assurdo ed appunto qttéféa assurdità prova all'evidenza 10 smarpiinento del Perier avanti alle inaspettate conseguenze dì una situazione creata con presuntuosa leggerezza.
Il suo imbarazzo doveva crescere vanfi alle continue recriminazioni del Governo Pontificio per 1 p6iiiieio8i effetti che inoccupazione *eguitft ad M in ancona anche dopo l'arrivo del Generale Cubièras .ohe si era. sperato dovesse agire da modertÓiSà. lii tale Imbarazzo, è prova sufficiente U fatto che fino alla metà di
(78) Archivio Segreto Valiamo 105. Parigi, Nunzi,. M marzo Ì832, iiu.-, 22 p. e. (Garlbaldi-Bernettl).