Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno
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1931
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pagina
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397
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Ufi episodio della rivalità frtmoo-austriaca 397
maggio, adducendo la propria ignoranza al riguardo; circa poi il contratto faio da vuMères per l'approvvigionamento (Ielle sue (truppe, ove si fosse ampliata la zona di occupazione* provvedute mento che aveva allarmato in sommo grado Bernefcfci, aveva paV role addirittura offensive nella loro ironia; H Sig. De C'ubi èros trattando un tale interesse con uu JrpjaMift* iftìììlaìio non lia certamente inteso di annunciare un progetto né un piano di Campagna e faceva balenale ia possibilità di non lare più in .avvenire spiegazioni clie gli si dhièdessero.in base a documenti di una così frivola autorità .
Jftgrch il mite s. Aiilauje. così- devoto alla S. Sede m permettesse tali espressioni, <loVièva esseri* esasperato' dall' imbarazzante posizione in cai lo aveva messo e lo lasciava il overno.
Possiamo facilmente immaginare quali pressioni egli facesse, sul Ministero per ottenere istruzioni tal" eMmare la S? IjeJs fortunatamente per lui il Ferler. Uscito da quello stato d'ìucer* tezaa ciiig; gveva efrra M non fariapparire al di hiom iwi;o:- Scou-fessione e Fóidjke! di negamo del Gallois, il; principale 'éolpevole, secondo la versione ufficiale' .xMa'ceadritoi con caò credette' li rarwer dato la necessaria sod.d.isìi!àzio"ne al UL Padre.
Ma, com'era da precedersi, la sconfessione del Gallois non bastò al BernetÉ jfl quale constatando immutata la condizione dì Ancona, ordinò all'Incaricato della S. Sede a Parigi di insistere presso i Plenipotenziari; fèren perorassero la causa pontifìcia. Così il Perder e il SebaMani, il primo come Presidente del Consiglio, il seeondo come Ministro degli Esteri, furono presi di mira dalle recrinfl-nazioiii degli Ambasciatori, ma non fi allontanarono dalla, linea di condotta ohe si rano tftgggfata per non perdere il frutto dell'impresa i deploravano, promettevano ordini severi, garantivano che occupazione non si estenderebbe. Si comprende tuttavia come queste assicurazioni lasciassero freddi ed ostili Garibaldi ed i suoi, colleglli.. 11 MMsro fiMPe; - diceva l'Incaricato della 8. Sede col tenere sulPafCare dì Ancona (come di-Cesi che fa) differente linguaggio secondo le persone con. cui parla fa sospettare, delia sua buona fede (81). Il Perier òi, aveva xmW bilita tutta sua per cavarsi d'imbarazzo quando i suoi itoterlocutori mostrandogli il contrasto tra le istruzioni ch'egli pretendeva dì
(gì) Arcuivi.; Segreto yummò, 105, Fwrtà -Nunzio 23 marzo 1832 (Qtt-rlbaldl-Beroettf).