Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <399>
immagine non disponibile

Un episodio della rivalità franco-austriaca 299
molto e fairan berne dd. isacjjjfM prima di adottare questo partito estremo-- In consegueuz jgggjfó Jq EMI del 'Governo- di Sua San­tità deve consistere nei eonseaajé MM mài diritti, ma. senza prendere alcuna misura, che WWt ìi?Mr:i troppo, M igMàfót giac-Ì8 non farebbe che complicare Sempre p l'è cose (fon volPò danno. Bisogna provvedére 'all'avvenire nel miglior modo che si puòjj cerep't' 1'tendersi e di'evitare Itutto il Male, possibile non potendo ottenerne Fiuterà.- -ciaione con una pronta; partenza dei francesi. Nessuno altro di pèsti siguoji" ambaseiifit!; te ministri estera.mi ha parlato in modo si chiaro ed cpji,ìna in fondo si vede che generalmente pensano *uiiì cosi .()-
Pu j):e.r;tà'Utf) lóppesai in Roma la Conferenza internazionale !in-teiTotta-pel lùglio dell'anno precedente?
Gregorio XVI son abbandonò il contegno flìèpetavo tenuto lino allora di ifronte alle deliberazioni dell 3?otenae, ma nei frattempo per mezzo del Bernetti, conci liceva cattaRecon il M* cibaste ;f .er: venire ad un accomodamento ideila quesMósfc di Meonav menile nel campo (Mie riforme tornirai impegairsi l'antica lotta fra i due Governi liberali e i tre conservatori.
H piano. -M ìunesM iiLmi ralla Conferenza ci viene accennato dai S. Aula>H?e in un dispaccio al Barante ;; H. piano dei nostri avversari è molto a bilie : essi imparano al Pà(jj la risoluzione di aggiornare ogni ridorma, fin dopo la nostra partenza. 1 Ministri àÀustrta, Prussia, Russia, impegnano tutta la loro influenza a so­stenere questo piano di condotta, del quale essi esaltano la sag­gezza. Voi non credete certo elke Lord Seymour ed t passiamo farvi contrappéso (86).
Il piano ra abile, ma il fèaìlfeelÉo. francese iiTemovibile nel­l'intenzione M mantenere l'occupazione- di Ancóna ed il Papa de­sideroso soprattutto di rista.lnJic l'ordine in quella tSlb Prose<-guivano pertanto le trattativa èie condussero alla Convenzione del 16 ajjrile.
Le condizioni poste dal Papa al yiconoscimento dell'occupa­zione, sebbene iitteuuate wr volere del Governo Francese-, stringe­vano entro si-retti limiti ì'atjfòt dei Francesi in Ancona, tanto <tfte ìt! Papa usc-ì dallai"jBontroversia come un vincitore che per sua bontà piegasse ad indulgenza verso il vinto.
tra Arehidi> Segreto Vaticano log, Parigi. Iftnustot 28 mano 3B83, .oc. TAil riti Q; fGarlbnldi-Berncttt). (86) Bàrw((h8owfaÌiflt't 504.