Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <401>
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toria rialzò H prestìgio della Monarchia orleanista di Iroitte ai propri snd41É ig aiglit:.i: esteri, lo minò irreparabilmente presso i nostri patrioti ai quali il prolungato soggiorno dette truppe fran­cesi là .Ancona, nonostante la loro manifesta simpatia per la eansa rivoluzionaria-, tolse ogni speranza di completo e disinteressato aiuto.
Se la situazione potè eonmfearsi diplomaticamente definita, praticamente divenne di giórno in giorno jpil;--penosa in Ancona, dove U contegno delle milizie franaei e in particolare quello del loro Comandante È*nÌi)iteSj penten*éTfte dèjiQ alla catìsa pai pale e segretamente favorevole -alla causa -t-ivoÉMoivatóaj, alimen­tava Io spirito di ribellione clie spesso trovava sfogo in risse san­guinose giùngendo fino al premeditato assassinio.
Gadute così le sue speranze nll'fetfi'Oii'CtiJ'a della Convenzione, Bernetti non cessava di reclamarne l'osservanza presso il S* Au-laire. Questo dal canto sito, male informato' dal Oubires, ribatfcevar le Jxier.imi:n.aoni del Bernetti : a Parigi; si gsm. jgnindi che lo Stato di Ancona fosse molto dMmifit quello pie Bernetti desfiÉ-vcva nelle sue Notte, il 13: marzo; infatti, Perier scriveva al Ba­rante * iSFons; mstifam. tous nos sorasi donnei* à: l>oecupatione e eette ville tra caractère de hienveillance qui puisse la Saare con-cottrir au maintieii de Fautori té du Souverain Pontife et décòu-ragei* te ésperances; des agitatemi fty <fl) Non è eseluso tuttavia che IBinisteo! avesse da altra fonte notizie reali o elle almeno nu­trisse dei sospetti -su'] vero stato delle cose, ma è ben natràrMè che in tal. s annesse- da lipalsiatff ìàtftìfemenD: tigjpr non alienarsi del fn fe già inrlebòiite simpatie italiane* Mello stesso tempo, per non perdere il favore delle,' (Potenze conservagli, lasciava iene in seno alla- CkmféremBfc apertasi nell'aprile, le proposta;! mistiche del JLIIIAÌI* e ÉI Sfpnour .Radessero avanti all'awer sione; dei rappresentanti i Goderai assoluti, il ri conoscimento del-roccupaziione a* ancona era una sua vittoria, era lo scacco inflitto dalla sua tntle ed avventata mossa politica alla sottile.diplomazia L");i Metterróh : egli non ne avrebbe mai messo in pericolo- i risul­tai per sostenere- -groppo fidamente il liberali italiani. Il dolo­rante sentimene della nostra nazionalità era, nel sxto gioéo, M pedina importante cBJègli. muoveva co cautela nella grande p*
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