Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <415>
immagine non disponibile

Un epiaofHo rifatto taUM frùàòo-amttfaoa 415
qui dal pubblico , rasisi spargono voa consimili. Se ne sa qualche cosa ma confusamente; rf;cerq!1- Ig i;ì Slg. Lafayette.nulla doveva saperne avanti Ieri perchè non avrebbe sicuramente maneato di mettere in campo questo fatto nell'Iniquo discorso che avanti Ieri medesimo promulgò alla Camera dei Deputati sugli affari appunto delle Legazioni.." E. leggerà tal discorso nel Mtototfe dì' iert II Sig. Lafayette volerai che la Note tei Sig* Conte S. Aulaire -ddretta a V. E. il 14 Gennaio fosse disapprovata dal Governo. Il Presidente del Consiglio ha saviamente risposto che l'Ambasciatore- era stato fedele alle istruzioni ricevute.
Ora E. desidererà sapere l'impressione :ebe la notizia della chiamata degli austriaci nelle Legazioni ha prodotto su questo Gabinetto. Ecco cif che posso dirle. Avanti ieri sera eravi ball., alla Corte:. Il Sig. Colate Ap-pony /gaeeouto al Consigliere di questa Ambasciati iSida che aveva.' par­lato col ite e col Perier e che i medesimi, contro hi sua aspettazlònei Prende-Vaino la cosa molto blandamente. Lo stesso Sig. Conte Appony: .disse invece a nié MI sera, che la notizia in discorso: aveva prodotto-' -qua ufi pèssimo effetto e che gli spiriti erano assai montati.. A quale di queste due versioni si dovrà credere di prMérènzà/J y. S.: lo giudicherà facilmente. Per me crederei più alla seconda versione perchè il Slg. Ambasciatore dfAustria può aver avuto qualche ragione di parlar* all'individuo suindicato nel modo ri­feritomi e sopratutto perchè tì racconto: a m fatto sembrami più Con­forme alla natura della cosa ed alle circostanze di questo Gabinetto* Può sii che essere che siasi tenuto con questo personaggio in discorso, un linguaggio la sera di Mercoledì ed un altro ieri. Debbo dire ancora che questo Per­sonaggio non mi è .sembrato- fe fondo molto allarmato, anzi dissemi che Tea-Bersi da lui saputa la notizia della chiamata dagli austriaci due o tre or* prima del Governo francese, gli aveva dato mezzo di disporre le coM fe modo dà mitigare l'effetto che la medesima potea qui produrre. Mi S5 dj piò che si era inteso col Slg. Presidènte del Consiglio sui modo In cui a suo tempo si sarebbe dovuto da quest'ultimo parlare alle Camere dell'entrata de gli austriaci nelle Legazioni e mi parve contento dei concerti presi all'uo­po. Egli però parlottimi nuovamente della spedizione marittima che questo Governo ha l'intenzione d'inviare nell'Adriatico: mi si mostrò persuaso che tale'spedizione avrebbe luogo e dlssemi che bisognava penetrarsi della si­tuazione di questo Gabinetto.
Ieri sera, pui, .un di questi miei coitagli} mi assicurò: ohe si stavano pre­parando due Q, ire fregate appunto .per w spedizione suddetta ed era di opi* nione essere questa spedizione ima Impna cosa perchè; agja contro 1 ribèlli ed tn favore dei buoni principi!.; Io però, malgrado II vivo mio desiderio che