Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno
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1931
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pagina
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417
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Qk*ptoQfa della rbvaUtà franco-msmca 417
IO! voglio ancora sperare cifr fai Jtìigazlime della squadra francese potrà esse*! lunga v die se arriverà aflì Aprila;; ihliorfc fori; noii eslsterau più i motivi che hanno servito di pretesto a farla partire ,è che naiadi potrà rl-tonaraene addiètro, senza sbarcare alcun uonioì Ma hi sola partenza della medesima e la possibilità che effettui- mm sbarco in quei porto, anzi la sola probabilità della sua presenza nelle nosd: nacque dell'AdriatìèOi mi eaglotu molta pena-iw ild aumentare lo mie apprensioni, si aggiunge la voce qui sparsa e iCenferaiata In un articolo rimardnjypjle dei Dehafa if oggi sugH ai lari! nostri, Cioè che tale spedizione e dtttfcfc anche a far eseguire le riforme pubblicate datìa SSede 0 a farla pur anco aumentare, fà. tnìlmm ha un boi dire che non parla ufficialmente; ognuno vede nel suo articolo il linguaggio tìéX Ministero ; d'altronde so elle W É*fe3év> Va dicendo che noi non abbiamo ma n tenuto le promesse Catte riguardo a Uè riforme governatale; è quindi iier parte della Francia mi attendo ad ulteriori istanze su tale ar-omento.
U Sig. Ambasciatore d'Austria, per ordine espresso tf!etiffc dalla sua Cortei, ha fattela più riprese òièivvartì al Signor Perier ijgVavi inconvenienti che la spedizione in discorso potrebbe avere. Lo stesso hanno fatto;. Mitri .di! questi Signori Ambasciatori, ma tutti inutilmente. Il ig. Perier dice ehu si è pensalo a tutto- e che sieno tranquilllr; lo, come ho già accennato a T'JBm- in attÉgfc dispaccio, mi astengo dai fare con il Sig. Perier alcuna os-nervazione 0 ricalino intomo alla sua spedizione e perche; sii- !<tl: ò. non mi si è fatta alcuna comunicazione neppure verbaìe da questoGoverno e perchè non essendo riusciti ad impedire la spedizione parecchi di questi Signori Am basciatori, molto più inutilmente ciò' si tenterebbe da' me e specialmente per che le mie osservazioni potrebbero non trovarsi ;?aecoraov :.conv quello che v. Eni* flagra risposto. iiftpÉ ptìfc lirispQadere; aite nterpeaouJ e ifó J1?KU> età le avrà teìo ifafre in proposto- Dalla maniera con cui il Sig. Perier si è espresso con due dei suindicati ambasciatori, parrebbe eli la": Francia prima d'ora avesse già ottenuto p>r parta nostra una specie di consenso; nell'Ipotesi della spedizione in discorso* 0 :aÌmeno una risposta tale > non escludesse la speranza di un tale consenso, on? fcuifcte ciò il Signor Perier attende con ansietà la risposta :e.aìMi3i alla recente laterpellazione che deve aver fatto indirizzare all'Em, V,, ma intanto ha fatto partire .almeno in paste la spedizione.
Io penso che al giungere della presente f. P> avrà dato la suddetta risposta, ma in ogni modo eccole la risposta semplice e pulita che il Signor Coite Ìpony stimerebbe potersi fura aéfl IfiPtìtieJft jfefe s-wpDoSfe'Uyne, ben Inteso* che la suddetta parli deBtf sua siiiedMone come idi un soccorso alla