Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <429>
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31. il Kia-tìei Francesi, à Sovranità Poatìflcia li a soffèrto ed in mesto in­contro, perchè non rimanga neppar l'ombra del dùbbio sulla lealtà della condotta die!; .goveimo pontificio fin da quando gii sfili annunziata onflden-ziaJmentèi l'idea, del governo francese intomo ad Ancona, Il sottoscritto si permette rammentale a -V. E. qhé nelle conversazioni avute con Lei, egli noti cessò; mai di dirle .t-fe? k- M,-- noni JiiéiVèpe= ida ,- sola nen?se.n;tì:<> Sllc> cupazlone di Ancona, quantunque le aggiungesse eziandio cbe i romani pen tefici erano stati sovente nella necessit:'! di cedere alla forza e rassegnarsi. Questa proposizione, specialmente dopo rassiem'uzione data' in voce dal VE. .: al sottoscritto e quindi al. medesimo S. ag''ehe le truppe francesi non sarebbero in alcuna ipotesi entrate in Ancona senza 11 consenso ;cìéUa. S. S., ma si sarebbero in tal caso limitate :M incrociar sulKaeHltìco, sem­bra al sottoscrìtto che non potesse giammai essere intesa nel senso di una acquiescenza.
Il sottoscritto prega V. E. -ricevere questa genuina spiegazione rauca­mente al fine tìl; diluire ogni falsa intelligenza che potesse trarsi in futuro dalie JNóte di Y. E-..èj profittando di questo incontro'il rinnc>v 'Jìissieuira-zioni della sua distinta considerazione .
Doc. n. 13.
Biblioteca Vallicelliana - Fondo Falzacappa - Z. 25 P. 23(j
NOTA BmìtmTT m.:jm e MARZO ism DIRETTA AWAMBASCIATO RE DI FRASOIA
Nuovi rapporti del Sig; Delegato di Ancona obbligano II sottoseitto Cardi-Baie Segretario di Stato e lo pongono fieila dispiacente- necessità di avan­zare a V. E. nuovi reclami.
- Malgrado il Broelama del Sig. Generale Cubières e le sue épTleate assi­curazioni di non volersi implicare col Governo Pontificio e di volerne anzi proteggerne la sovranità, le autorità e fàf rispettare le leggi e reprimere i faziosi, Salutante maggiore sig. Polis ha ordinato he provvisoriamente fossero messi in liberta due detenuti politiseli: JftPoperai afe sì rappresenta al teatro, ad istanza degli ufficiali francesi si* dovuto jnfoodurre un'aria al­lusiva alla liberta, la quale suscita E più grande entusiasmo nei faziosi le grida sediziose contro II governo di S. le. quali si sono fatte impune­mente: sentire per te strade. Si vedono, sfacciatamente affisse nel pubblici luoghi stampe e scritti eh ecefttoMo alla <rivaluzlon: e persone bandite dal Governo pontificio ed eseluse dall'amnistia1 dell'anno scorso, si veggono gì