Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1931>   pagina <434>
immagine non disponibile

434 M-m'W ÌÓi
mijf> che dopo l'amichevole tàafàenlmento; del giorno Ì fra il Capitano del porte iflSI Ancona e il Comandante della squadra francese, la nostra guar­nigione non doveva mostrare diffidenza e uvea d.1 41 riposare 'tranquilla ; ' eoe se la guarnigione meaesiuia si tossa opposta eolila forza altfa-tì tentai stelle (truppe: francesi, 'queste icors'ó iibhèfiò" dato ita; iiitenderfit .di esserne state attaccate e né avrebbero TJteso pretesto per 'giustificarne la loro iniqua condotta ed q< per bomnaljdiare la; .[città o eonnnettere alti*-eccessi. Ho trovato Che Mvivino; tntiprsinajBpie' -nei nostro modo* di ve* dere gli altri signori coi quali ho paìató su questo !ojitó ,e specialmente ai pignori Ambasciatori di Sussla; ?A tì8tri.: cosi il mw Pjbrobrio dei francesi seaiipjre pi; manifesto.
Non ho -ìupoTatra.to; alcuna' *ehe non encomiasse la itìondtìtfca del Colon­nello Lazza rini é, di Monsignor. Delegato :e sopralmtfip; !a 2?Ma dai C nk prontamente diretta al Signor Conte d'i v Ankiikfe'jtia nostra posinone ri spetto all'avvenimento di Ancona s* Riguarda come eccellente in faceta alla Francia,
Mi stato detto, ieri réne nfraarfiffifrie -gannite M'Attesto; governo un cor riere del -gcMè , Mgtee, ma IL Siff. :rfèr ÌÉfflì fflHk. i'a prima: .ntfftl dell'accaduto liti Ancona dal Slg. Ambasciare di r'degha 11 quale gj, diede comunicazione dona surriferita Notiti di v. Em. Egli se tìe mosìfcp. maiito.' '.sorpreso: -/e- -dolente.- -oggiiiaugende che licose non dovean altrimenti passarsi cosi. Anche il fóg, AmbasGiore Austria, dissemi ieri ee; uestì! Signori si mo"sM*ano costeimati delia; ifiolidptós eMWfe' loro truppe.
Dal discorso del SJg. Presidènte: pare ette dopo la .partenza della squa dxa .da Tolone, fi Sig. CuliiSres:' avesse -mas- delle islVritòMM differenti itaj quelle che aveva ricevuto il Comandante della squadra: medesima e ohe seppur questi abbia eseguito quelle eh gLl .éwi-wv stute domandate. Sarà -vero;.- ina >Ì?Jtttentato è. :èòiiirèx'ro' è':.sé seutlraéisif del. govèrno francese sono tali quali si àhtóràse, deve atorìovxsofoseere col! !W al WW f* dovute soddisfazioni e col ritirare immediatamente da Ancona te sue'truppe. Ma si erede farà benissimo aMdarazloni,, .d'elite ;si?use< e .cose stolli, 'SÉe pero.; difficilmente ritirerà per ora la tàippe. 11 suo !eopoi ara appunto ( ile 8UJ truppe entrassero in Ancona.; sono entrate in una. maniera indegna, vero, ma è dà' temere che il Gabinetto francese disapprovando il moto; in cui il fatto ba avuto luogo, vorrà porre a: profitto il fatto medesimo, Oon tutto-1 do; qui si e d'opinione che la guerra non nascerà per afflare di Ancona. Luigi Filippo e,i di lui Ministri faron di tutto per evitarla, perche vedon chiaro Che una guerra cominciala da loro sarebbe seguitata da altri ch'essi ne sarebbero le prime vittime.- all'altro canto le tre Potenze del