Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno
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1931
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pagina
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438
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43
Maria wtf
Quale sia poi reryeenza; nselfàita *iei;. faziosi della citta di Ancona, pochi giorni prima trunqiullissùnaf fe più facile l'immaginarlo elle il dirlo. Gli insulti che Si prodigano alle guardie di polizia scalo sentii fumerò e senza tìmide. Il giorno 3 'tìl3 Marzo, 'uno degli dòmini esaltati giunse ;a minacciare una di fiali guardie con un sfeieì,per la guai cosa la guardia fovè difendere -la sua -vita con; : jwopiàe armi e quindi sottrarsi a gran stento per" non essate massacrata., Accorse., e A ', (truppa ikaneese sd istanza del gonfaloniere --a jfaMTÉà la tì'aseriMa ielle Guardie di Bottata ana la truppa. Invece; di dissipale ranimutlnametìtcrjpbbllgò le guardie ad aprire la porta della caserma, permise che gli ammutinati vi si introducessero e-[che Ivi ffqsser praticate rigorose perquisizioni per rinvenire la guardia eh'e-rast; salvfe tla fuga e fu testimonio indlÉferente. delle ingiurie più insultanti che isi commettevano contro-' le (iriuarrtlk contro: Ite-' loto; mogli' [è contro il Governa idi S. S. Forestièri di ogni;<Btft.continuano ad introdursi In Ancona senza che la vigilanza della polMa possa produrre alcun buon efc fettov giacche' 8 pio, sospetìff tea fiueìi [stanno soifcto; recida ;aegii: ufficiali o del vice-console francese. Quasi- ene pd la: poolajbnej dì Ancona non fosse abbastanza eccitata dalla ;gjla presììna* .SèsUé truppe, .nel giorno di domenica f corsa è nelle .tare di divini ripici,. cf?c trenta' marinai francesi, inalberata la; 'Ibandiera tricolore, pereorrévan1 mascherai la "Cittìi a suon di tamburo e piffero amandosi a ballare nelle piazze ed Elioni !fe chiese' stesse, ove; ì divini offici si celebravano.
Nella .seguente mattina, poi,," tire compagni dtf soldati uscirono- dalla"" elfctav di Ancona e percorsero per varie miglia la; spada : verso SéiflgagHa la rjuajl cosa non fa eie esaltamento' fomentale nelle; popoMonl eMion vicine.
V. B.: non può non esser icaraviiita.' .ef sua lealtà. m nella sua saviezza del pessimo effètto che il fatto etell" sbarco, delle truppe francesi ed il loro contegno' m a prMnrre a danno ami 'tiséffifl pnlJblièa e della Sovranità Pontificia ed e per eì.o* che il gotitosertttfy ii; esecuzióne degli ordini di 8. 8.. si trova nel dovere di indicarle alcuni d'eli fatti che giungonoi a sua notizia onde, in aspetìtijaipne della riparazione chiesta ìt Sverno .Contaselo sia sempre più messo al coperto della responsabilità delie conseguenze che dal fatto ,dèHNjeeupalone di Ancona potessero derivare*
Prevalendosi di juestoi incontro..,.