Rassegna storica del Risorgimento

TRAVAGLINI ACHILLE ; GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1931>   pagina <452>
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45* Pietro Hintott
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MÌO éjiirlys.o.
Io come la dissi rispondo sempre alle Ietterei concedo aprano le- lettere, ma tétenerle a che prò? Non fai mai cospiratore, motto meno adesso :, ouello che voglio dire stampo,, 0' parlo al Parlamento. he private informazioni del paese non mi dicono niente più dei Giornali : conosco le mene reaziorfarlen vedo lo forw- liberali 'divfte: perii ivìvo da parte -putte peitèando di sovvenire come so, e òome posso. Non mancai di ragguagli aire il Ministero, che Avverto, perchè all'ultimo o venga da un lato o dall'altro amo II bene del' aeseg m nonufe impossibile smoverlo dalla china dove precipita ed' è pero che la mia' opposizione, ta [èoseensrfosa ogni di pini. Stoero hene nei .Consigli del Ite un mutamento In meglio, e allora corro' la .occasione per ritirarmi dalla vita pubblica, che tante? ini persuadono necessitai di' quiete, e l'obbligo as­sunto di scrivere le Vite dei sommi capitani e twKtìci dtalu
Stia sano? non disperi' Il prossimo l'addrlzzanieutìo dei torti sofferti e mi creda
SUO' fltff.
W*. Ih Guen-azzi. Genova, 80 Lug. 00.
IN. ir.
Mìo Signore.
Ho ricevuto, oggi T Ag. la sua da Faenza idei 30 Lugli, In questo fra mezzo ne , tìbevnfto altra a cui diedi risposta.1 '.come sempre I7-J So dei mali ujnóri ; ma bisogna distinguere tra quelli, che? nascono da irrequietezza dagli altri che hanno causa; tra questi ancoira quelli che 'derivano da cause in­terne dagli altri che nascono da cause esterne: quelli interni altresì muo­vono da motivi indispensabili ad ogni mutamento di cose, e quelli che si-potrebbero evitare1: ora prmeipalmente stanno a cuore gli esterni. E tuttqr. o in. gran parte sta qui* Il davour non sarebbe mai l'uomo nostro-: io gli ho .scritto semplicemente cosi : io non mi ricuso di operare il bene del mio paese in compagnia di qualunque persona, ma devo sig. Conte significarle per suo governo, Che finché ella duri nel ministero io non accetterò mai ufficio né nelle vecchie nèi-uéHe nuove province del regno. - Mi sembra parlare chiaro. Ma ora efr Cavour è nemico a: Gribaìdt; e questi è spada, quegli penna; l'imo liberta. Féltro servaggio; l'uno lealtà-, l'altro imbroglio; la scelta w-