Rassegna storica del Risorgimento
BONGHI RUGGERO ; RODI GARGANICO
anno
<
1931
>
pagina
<
469
>
Gd!f wìtòffigamteo, noi RÌHùrgkftmvbo Llùlimio 409
eerizo li Fiore* afe cappellano garibaldino, i Pietro Vierna, ehe.regr gevé il vessillo tricolore. Notavansi pure i saceriloti liberali : Sergio di. Gioia, Giovanni <M Miigstizo Mascifc i Fusillo Francesco.
ÌE dimostranti, giunti alla porta della chiesa paiTocclriale, fti-3*0 sosta per ma discorso d*psìone Ijeluto dal Èi Fiore, fra <Sfe~ moi iiiftsìJf indi entrarono in dìàfesaj per an;tare iltéé Dvum. a poiché mancava il parrocoj fòonato de feMò, "si jè( una commissione a chiamarlo in casa. ove erasi tirato-, essendo contrario alla dimosliTOone, - Alle istanze della eouimissìbBt; peuéj e piò al clamare che saliva dalla strada, l'u giocMMm oeder e: ili parroco dovette uscire e assecondare IL f;dìeru iella mtdtgitudine. Lo stesso giorno il deciu?Mnato- ed altri fumMomrl pubblici, riunii tisi: in assemblea, delifegoladjono e spedirono all'Intendente- Ita ife già un indirizzo da tv pervenire; a Giuseppe (Garibaldi ed a fife torio Emanuele, .esprimente- adesione della popolazione al iov Oovèrno. fygipj èsèa irmato dal sindaco Va-lerio iittffe* ì capitano delle guardie nazioni JiMiele lesili i.e dai decurione .itc-seppe- 'kmM'Michele Moretti Temistocle Fusilli, Pasquale Ri-euj2Cf, Pietro Russo. Michele Mascìs Eaffaele Rossi fé Simone Pepe*
Qualche pei?:sonaìlÌfàf e specie i monaci ed il restante dei preti, non fecero buon viso a quésta dimostraMotìe- di giubilo.* me a quelle che seguirono. .
E èio; perchè vCotoroì aaieora ataacatì ra Francése II dal quale speraitp igghipfò H fyi:to;rn.o sul trono, non lìcevano chiara la Moae dei destini d'Italfe Mudavano perciò susurrando false voci, ed il nominato parroco arrivò Jin anche ad insittuarò fteiranìnio del popolino che i liberali erano: tutti colpiti Stalla scomuriica. Pigi?:j tali motivi ii èénitonato, nella seduta del 16 marzo 1861, suH'éspo-sto di Michele ftfascis,, adii iganiinita dclibeiMb. f eìjfedjjffi É >fcol-Jecita sospensione, del l'arciprete Bonato e imzio .dallemm fin:-ìoni parrocchiali M Me di évfliab liei popolo1 un ttfrmula-, fòg avrebbe potato arere terriibili conseguenze.
Invano, ai atìatiearouo i realisti per mandare-a Paìajmèuto nazionale personalità lige ti! :goveru,o M Francesco H* poiché ftjjfc bei-ali, nel feboraio: 180:1, ;MÉMf* il piacere di vedere eletto: a deputato del collegio di Mnitcdotiia, di Rodi igfòtòfo parte, IMI liberale pirò sangue, Ruggiero Bonghi, die per la prima volta iti presentava .al ParJameSito.' Rodi iti jjffiopose -e strenuamente lo appoggiò v co* l'illustre Lacerino* fe, 4' àafio. e gloria d'Itaiiar,;