Rassegna storica del Risorgimento

RIPA ANDREA ; RIPA LUIGI
anno <1931>   pagina <714>
immagine non disponibile

7*4 Qfiit86p!l>6 Fì-itMi
ral il Ripa fu mandato procuratore governativo a; JastelbologneBé da dovè passò Imgo (6).
Sicilie elezioni dei deputati per la Costituente, avvenuta il 15 gennaio 1845, esso fu eletto deputato di Rimini unitamente al pa* triotta Enrico Serpieri (7).
Cailiuita: la Repubblica., come tanti altri si rifugiò a S. Marino e prese alloggio nel palazzo Onofri-Lettimi, portanti > lassù anche la famiglia. Il Ripa non fu compreso nella consegna degli esuli nel giu­gno 1851, che il fàqveMo Sammarinese dovette eseguile per forza in seguito dell'invasione del suo territorio da parte delle truppe au-sftaiclke è pontificie condotte dal generale Marziano, che impose ' J'espulsione degli emigrati politici e la consegna di altri delinquenti (me.) Testuali parole.
Solo dopo l'assassinio politico avvenuto nella persona del Segre­tari? di Stato G. Battista Bonetti (14 Luglio 1853), perchè negò dei passaporti1 ai profughi, fu espulso anche il Ripa, ma senza essere con­seguati, come venivano consegnati coloro, che non godevano il be-neèio dell'ospitalità, per essere cittadini aggregati al patriziati)! Sammarinese.
Uscito dal territorio della Repubblica, il Ripa, unitamente a certo Trifoni! marchigiano, fu tradotto nelle carceri di Rimini dalle quali uscì verso la fine del 1855, essendogli stata commutata la pri­gione con l'esilio (8).
Venuto in Torino, nel 1856 chiamò con se il figliuolo Andrea, che fece entrare ailf Accademia Militari, e ritornò in Romagna, quando uuesta nel 1859 fu libera dal Governo Pontificio. I suoi conterranei!, apprezzando tutta quanta l'azione generosamente svolta per la vita nuova d'Italia, vollero a Lui affidato il compito di consegnare all'As­semblea del Governo delle Romagne e dell'Emilia il voto plebiscitario di VernctìMo per l'annessione al Regno di- Vittorio Emanuele II.
H nostro Ripa diede tutto alla Patria, la gioventù, i copiosi suoi beni, e, come a tanti altri, gli toccarono in cambio persecuzioni, car­cere, esilio, è quando i fati lo vollero dette il sangue del figliuolo An­drea, caduto sulla breccia di Porta Pia (9).
m V. OD. cìi, del '-(knuamm, pagg. 140-141-104.
(7;) Tornai OÀRLO-. - fJoMpvmUo della Storia di HuninL =Yol. II, pagg. 5*li-ì.4'2.
(8) V. GIÉ. Òp, dfiJ CoMANpJM, l.)Ug. 407.
(0) Al Dott. Luigi Ripa gli fu conferita, dal Ministro della Guerra, la medàglia commemorativa dì. Roma Multale: dEaliti (decreto 1 agosto 187BJ perette: Stélla sventura ebbe la gloria eli contribuii ;*1 sacrifìcio di un prode Figlio umveraalmente compianto a realizzare quell'alto: e memorabile fatto.- j