Rassegna storica del Risorgimento
CARANDINI TRIVULZIO VITTORIA
anno
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1931
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pagina
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722
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tica retrograda della Ctartoj l'ai (ro etra; all'inizio lui sito ghjrioso ascendere nell'arte pflt*>i"letì, cosicché giungeva uJUi mutui del sonalo tra i più reputati pitturi in Italia, L'artista .spesso lavorò per la gentildonna che amò ritraila anche col suo piccolo diati Giacomo in modo tuie, che ad un critico parve il ritratto di tuia regina . Col Vecchi è fèòì Malatesta; a con altri minori furono degli assidui Il valengitìio poetàj ,e jpafftÌQta Antonio Peretti e il line scultore Alessandro pi, L mttéte tìfóe; nel salotto una"rapprcitànza elettìssiiua e cosi* vi passarono Angelo Cateltìpi?. prediletto a quel GioaccliMo Kossini, clic la TrivoMo Pancini la aveva conosciuto nel pròprio Palazzo di "Milano,, come vi aveva conosciuto il Manzoni, e col telspj,. maestro di Cappèlla, autore 31 Miona musica sacra, Mgente. "biografo, dello; Spadella e di fazi<> "féecM gg, fra immancabili Antonio anfijÉ maestro <li corte, musico melòdrani-matsìco LóìtèlJIgcnte, ma ili corta ispirazione,, aratone di un'interest santf 4 'ÙrmUiìM dei teatri; JWodenM;i àÉsgaM "f,eiMb. Asioìi, compositore* pianisti* delicato, che v<udeVala eè <jelli' generazioni degli-Jsioli musieistii aperta dal grande Jkraiìfazio.
La M1iraJia1la>iattura ia genere, il patriottismo vi avevano il provenÉfeai "il l'filologo <piJ i]Saivad,:, MTPÌO Valdrl. ;a4'lo MaJmusìj Francesco-Morena: .il prode Francesco Baggii, che poteva raccontare le pagine tragedie da lui vissute nella guerra di Russia; Francesco I4ai IMdtàM,, Éàitorenargt motteggiatore impenitenti? e piacevo I in ente aimeftQ lo storico Man'liese pesare Cam-peri' ancora giovane31 <piaile, poicfisdìspezzòl'idillio die era Sbocciato tra Ini e la Marchesia: Inaura, la figlia della Tidvnl'sào, passa poi a nozze gòtt; linea Bignnmì, non comparve più aiadnajnpnte in Casa Caraiidina: il fratèllo di lui, il letterato < munifico <péMé Campori, amicissimi del Marchese; Paolo'terrari, già destinalo! a proseguire nei successi dil conimediografe,, Giovanni Sabbatici e Francesco Maufredini, cultori delle lettere pei* il loro amore 31a Patria esposti a persecttóioui.
Fra h* donne vi emergevano la cai'isstma Marchesa teresa; (Sas-siani-Ingoni. poetessa di labile e gai'bat vena j iMielfe Rossfj ita-telligentiasima, che 4 afijÉftfÉ ài Quando i Màuéo Éf vfeifi Qwpit dove sopita, ma non MiÈa, la sua elevata passione p<>r 0iu-seppe Giusti, aveva sposato il Conte Gabardi. profondandosi poi in mia vita, -umanitugin e dvi.li>- .tlegnissiméf Eleonora Keggianini, che ridata alla ifòìli èafefefc,. tfcya poetijiit'e <JOH liberi sensi : la Marchesa Teresa 'Menafoio?,, vedova di <Mueppe Mavì, l'inno