Rassegna storica del Risorgimento
CARANDINI TRIVULZIO VITTORIA
anno
<
1931
>
pagina
<
724
>
7-1 Umili imi ilnmìzzi
I>n mi episodio ewroe-f ad un altro, L'accaglimeli to cortese che jtó; Ufo/renetta Caraiifci TrivuMo faceva agli attristi, Forse timi gniv baaa tft 1<'I mondo iicK!Jiuoi della piee citta. ifou.no di; poi* Hffnito 31843, allo stesso Teatfto Comunale* era venuta fa; ÒM-pagtìk li Ali)cn'thfejs-c*aie la ui del 19 ffppreséittò : II Pòèt e la fialetta del fètaflOfòustfei, Il lavoro era in fondo; una satira contro coloro cài proteggevano e favorivano gli ai'tisti; -dit canto fidi ballo, 1 n aÌfcQ;:*ffilL la .commedia era aitata proibita, essendo stata tt2à iè? un 'insulto alla nobile atìtopitìl avrejn-e vMto yiaijtìe a> rIìea anche ai Modena* ma il pOcomieo per priore della cassetta, oMenne dal Dnea.il permesso p ripefcerlav eàrai-enesa die assisteva alla recita, fu tana una dimostrazione ostile, clic KoHevd generarle indignazione e Iella Jjliale la prima a riderne fa la stessa, buona signora.
y*àr 1860 {pannina Milli venite a Modena a tenervi una dMone 'p poesia, improvvisa al Comunale: *Pu per lei tenuta un'adunanza particolare -della Beale Accademia citi Scnf0, BMtvm ed Arti : la i, .'le- lif aòòofjìiisp calorose, la Óg-niuni ricéfite M evidente' giacere it poetessa terreni;ma*.
2sé sola nel 3?alajKso di. Miodeua la Marchesa Vittoria era osfK lalèi. scie, fotìte Éij velava coii 'cousmeta iniorlIità> aueue ni'lla siife
ikió-WSmM liiipoL lìppdatè la vallata, dei IÉfc WÉ quale eano spesso, a tenerli* (compagnia, e il ItaM e TI iIaiesìa. do venera solita con grazia eiÉQii cuore MaeK.iìà. venirvi i conoscenti preferii!, (imseppe Verdi, vM<Mri, pitì di uinfr volta tenne l'invito, p -JÉalatesta, in una delle ésè'' fergiio. sulla timtisà ttu ozze' e deve ssere eon'servaéo dalle ;ete<V cine pine conservano lìllel fekuulo pittore diversi dipwfcl:;e disegni, alcuni su di un (liVbym. die alni ne contettwo. gìA, d .jeÌÌ flflSfter, d Mft;?; <
Hatfa la iiotevok''varietùi dei: frequenta I < u tei capisce die le eon-;teaazioju di; casa tàaraadini erano, monda-nanielfctè. delle più piace-mìi, delle pio annnat m >sifaceva -Iella Bplitiea,. dejfeMlÉk del -canto, della poesia e vi. 'Sii p G diseUfic 3H ittììdl3 vi fccfffi menta va uo gli nvvfiuimenri della 'C'iifiM, -e ielì'ftalia vi si leggevano a preferenza gkspnali francesi e milanesi Huìose altrove non sarchile stato possibile leggera
Per molti anni ì Oa>ranidW ifaiife il eftruevale furono politi dare due pratici PDUO diplomatico, al quale,- forse per convenienza li il arci) ea invitava Ministri e personaggi 'deli; Novera Q Ducale : Tal-