Rassegna storica del Risorgimento
CARANDINI TRIVULZIO VITTORIA
anno
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1931
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pagina
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740
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740 iti tywiimi iJpt1*l-fo(jrnp
<*addl Popoli nanna'Ha mori wvYiHKiia in Forll.lt 17 marzo usn. <n>l maggiore dfel due per ndglìarla waiaieata) da broiHìbHieà e accenna al' WJBpecti Infondati eli'essa few naseertxv fà i. Baratti da Ferriti, die aveva conosciuto l principi a San Pietro in Bugno fl prodigi*--di asteòafi ilTtaifiarnjo. dofeettìe annunziarne la morte aJJMìÉ regina Otlensia e inea.rtcursi pu! dei funerali e del trasporto della sailniafl: Ptoenze. Ed, è carteggio da lai fci*sj.uit<o in tale circostanza die viene ora alla luca,
Auitmo -StìLwt : Ctru MvntiW Fiésu unitaria nefl'imumztonp -HeV 1Ì8HÌ; eoa
una appendice di doetmìentL - (olleZ. stori* del Risnrg, Ituìfy a t*uta
M !0L auevazìsi)*,- = aìodena.. òBfr pi .ArmaWy ii9ÉÌ tifr wp* viift. 09.
Kel centenario del sacrificio di Ciro Meliniti epu-stu e le piibb'lidazioni che TJÌ aij tìÌej*iseooV etiStÉMstiono il più nobile- monutneulio che le uostre generazioni potessero innalzare alla gloria di l.ui e del suoi compagni. Il prof. Solini, più elio benemcsdtì)- egti studi nostri, couunemorò II svio gru ndg egacMA nella rleojSfena'a dd supplizio, dopò avège lungamente meditato su <uegli evéxrft. e sui doejahientl rene ce ne riniangono : sicché potrebbe l'opeea sua considerarsi come sintesi dglL studi sull'insurrezione del 1831. e sui morenti,deita jme-desìnra-
Dal suo lfivòro risalta in tutta la ppJÈezzadelle sue intenzioni la condotta dì Siro Pienotti,- del Msley della pleiaiie dei nobilissimi cuori che li circoli da?Riaiors -; per antro, tutto l'inganno, di uuetìa di Francesco IV, il (piale ;pér salvaci ògni GOiOTi'omis,s*wi,e, volle aecompaguar,e la crudeltà., e lo spergiuro all'inganno. Del restò-, il Duca, 'Che, .durante Hrapero napoleonÌGO> non aveva resiststtlo alla propria ambizione di tentare -di ricostìtuirsi, a 'dispétto del-Kànàtrla, uno stato 1>ÌÙ vasto dello stretto dominio lasciatogli dalla madre* Che aveva per opera del Mettermeli sùbito la mortàflGas?ione di doversi1 gecoii-tentàrc di rientrai nei suoi angusti confini, era 'tfaifcfco -apposta per illudere l'ingenuitli M ffoMroi nel cui cuore non. pulsavano se WM;- palpiti ili generósa é idbtfutereaaata dexìiasne aj iun; iftegìfe subite:; e ti illuse, il tradì, viilpendeu-AÒIfèi e tii -difetto del Misley volle fiMrmggere- nel. Menotti e ndj jBoreltl ogni prova della soa viltà.
Ma. oltracciò 11 Solimi dimostra nhn Verità altamente pròdanintn nel pfr eente Congresso Iella nostra Società, tenuto a Modena, vale a dire die l'idea tÌBÌl'rpiti idtalla non era già'- pjfe ;aeLÌ88i idi pio desUIesfe di qualche- mente superiore,, né di una letteratura die iion avesse presa sul popolo. Senza menomare il merito RSBoluto.flel 'Mazzini, pnft dirsi ormai ch'era già prima di lui ipiia; Idea largamente diffusa lanche ibà, M popolo, come ha dimostrato tuiehé il ; 'h'smjar 0 di cpiesta PM si fece Dadlt-orOjCca iiitrt, Bnrieo Mtólèy.