Rassegna storica del Risorgimento
CARANDINI TRIVULZIO VITTORIA
anno
<
1931
>
pagina
<
742
>
742
Wftg0G*)ttf 9 WittiiWymfi*
suonata a iw.a.i,riì>1ili>: Ja, arapinu Mia Mg slitti fi proprio gitotìtjet gene-tale. Ifel) castello. Stesso .risedeva/- E ipndesta. 11 pavido miirtrhesi- Francesco MnteCG.uM: elegia BiM: cii ìli WlanJ i-ecossl a Metter l'ordine Dragoni di consegnargli 1 KjWj; .aoÉ. Ooh alterò stimttagemnia = pionies-t i dragoni? il Véllani si a:vviò eoi'Moi;v*t, volta dljiSfetoiÉsnftì ma caimonegglamento,;4È casar flséì Meno'IM; eii.e radi, jRQsr4É'tfe ailfe mira della citta gli consIgWi di tornale sul ÌSUOÌ passi* Il 5 entrarono in Oarpi i dragoni e cominciarono gtìi arrèstij lasserà vi mse CGflUa famiglia FramieseoTé,Éeftraselnava seco p-. gìoniero in nn calessino- esposto a feufcfcit venÉ. <m Menotti* ' Ffliita- la messa nel Duomo, la mattina del fi il triste' corteo prosegui per Mantova; -mentre il VellaiÉHi-suoi dirlgevansl verso ftgfflilÉfè'furono fra l.jpù arditi avversari degli austrìaci invasi., fen potendo resistere olla loro forssa, àfljfàejlanl segui lo Zuechi ad Ancona, e con lui fui- prèso' ìnèTle a-eqwe di torello*.- Sr incarcerato a Tenerla e nèil 37 coi Retateci, Famti e Rocca dannato in contumaci M*t' forca. Questi interessanti" particolari sono staiti clesnnti dal prof. Morselli dalle carte dell'Archivio estènse. Egli ha saputo '/éspEll con: grandie padronanza' dell'argomento è dottrina, recando un buon eontrlbutOj .Milla storia flit queglli. eventi e di quei tempi.
BISFA DEL: fmM ;; K?.?;(fc w- MMmi <M Wi. Con doeùmeSfc inediti C--0O! . mitato romano della Società nazionale per la iMorÉf. del Risorgimento).: Imola,'GaleatL 1981. 8, pp* 3SS con ritiv
. Iia trama, che doveva condurre ainsurrezione 4èì "SÉSI M. estese sino a Komii; ove i liberali, favoriti dalla vacanza della sedè apostolica tentarono due voltò <Ét chiamare .a ;s il popola, 41= 'dicembre 1830 e il 12 febbraio ISSI, troppo reato e troppo tardi per riuscire. Del resto, non,! iettante: lapartfcipa-zlone dì-JmigiK. IBonaparte al pritotbittoto* essi, erano scarsi li iinnuirG., privi di capo né In grado di mandare ad effetto wrei qualunque ipr'ogramnitf! rene- accozzarono ad imitazione di guanto: avevano preparato 1 corapagnf .romagnoli e. .modenesi.. Sicché,, quantunque la vigilahssa della polizia e r;n<rciLr-e 'della ine-desìm fossero molto relativi, fitìfitambiy i tentarvi1 fallirono sul nascere. Altrettanto blanda fu. la reazione governativa,;. É assai impensierita deuTayanr zata del Srcognaul. Tuttavia <p;ei. molli plamaroho sull'Amministrazione pontificia attenzione delle Potenze estere avide sta pure 4i poter spadroneggiare nello Stato "ma altrettanto d'impedire che aliai vi si stabilisse, Noti potendo Intervenire colie armi, si toeeiw wfàsfài *'' consigli ; che, pur non accolti dal nuovo onfccta, servirono riiiqei)tiv6. ni Studi delle riforme amminl-atrative, .CJMÌ, sejjfaene taciute* isistltuisctmo il merito principale di quel pontificato.