Rassegna storica del Risorgimento

anno <1931>   pagina <_Copertina03>
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A proposito della lettera di Abramo Lincoln a Macedonio Melloni
Nell'ultimo fascicolo di questa Rassegato, fxi pubblicata la traduzione, di proprietà del sig. N. D'Althan, fatta da Giuseppe Mazzini HI gÉcìtìesta. della contessa Fulvia Salazar di Romanengo, nata demaBighesi CrivellM'lit,jdi una lettera scritta nel 1853 da Springfield (Illinois, S. ITA.) da Abramo LrnMcste a MacJifàÉo Melloni.
L'Apostolo del nostro Risorgimento;, che aveva soddi­sfatto cogli occhi umidi e il cuor commosso al desiderio della" gentildonna,, chiudeva una postilla, da lui aggiunta alla traduzione, con queste parole: Oosì scrive Abramo Lincoln aMacedonio Melloni; ed ;illa santa idea del libera­tore degli schiavi io mi inchino plaudendo ed ammirando*?,
Non si sa per quale onesta ragione la comparsa di quello scritto, più che in parte già edito, abfeià avuto ; la. virtù di suscitare di nuove in Italia bisbigli e insinuazioni; che--si alzarono a clamore in certa stampa transoceanica, precisa­mente ifl. un momento politico in particolar modo per ni! i~-lieafco. Ma sta di fatto che il testo della traduzione fu pro­clamato assolutamente alienò: dallo stilerei Mazzini ; il Ri­tenuto, falso addirittura; inesistito, quel Macedonio Mel­loni, di Mi neppure un accennò'.eira fatto neU'epistolaiÉoJ