Rassegna storica del Risorgimento
1860 ; MILLE (SPEDIZIONE DEI) ; SICILIA
anno
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1931
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pagina
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100
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wo XVIII Cmgfmò PÌH ; mpt
Inesorabile U Maniscalco si mostra, verso llaaieeseQ CMspi .' pr rwoloso rivoluziomrio fy j verso La Miasmi Ut, mdaQG > emMf0: MPmionimpi ; versa -il OastògJia,, II Carini, il Oalpa, lr-lancio, Antonino Baccaglia iueppe Oddo esaltato itàfyatouatetwrio éfoe ffiaeiM, chiamami primo soldato della mnionc. Più mite invece e inclinala clemenza è il parere dato per Giuseppe Breijo; Amaì*. Salvatore Calvino, Buscemi, Antonio Oampanellai Achilie Gaanjpol Alessandro Giaccio e Nicolò De Palma sette fuorncfc'efee .lì Mani scalco qualifica di tiberaù modtf0t fg-Jhe ottennero (pM la grazia, abbenchfè non-nie profittassero.
Disgraziatamente l'elenco degli emigrati, segnati 'lai Maniseal-co, non è completo altrimenti non si capirebbe come non vi sia fatta-menzione dèi notissimi Vincenzo Giordano Orsini, Vincenzo ÈHixa e Nicola Velaseó : tuttalpiù, pei* quest'ultimo, si potrebbe!3tuiB un motivo poco onorevole di. cui diremo.
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Interessante sarebbe pure 33L seguire Popera spiega da questi antichi, jivolnzionari del '48 nella loro vita di esilio: quella di Giuseppe La Masa ad esempio, che si dà vanto di aver pensato ad una spedizione in Sicilia -fin; dal '51 intendendosi col Cavour e con alcuni compagni dJLenugrazione,Jarra poi di esser tornato su quel progetto nel e dopo:- il Congresso di Parigi e ancora nel '59 e aéJ *Mt d'accordo eoa La Farina. P3 conosciuta è l'opera deil C'rìspi clic, insieme col Pilo, non solo si. da attorno per suscitare nell'isola la ribellione, ma, d.O)po SI 4 aprile, appare in prima linea per decMere Garibaldi a guidare la spedizione che La Masa sarebbe 'Stato- disposto a condurre anche da solo.
I documenti che ho potuto raccogliere mi porrebbero in grado di dire alcune cose nuove e curiose su la vita di Giacinto Garin! a Par riigS ; di Vincenzo Giordano Orsini > j3jan,tjijppoli. di Ignazio Cai oiia. e Giuseppe: Mcido Barone a Alita e ?a en.o:p ; di Salvatore Oastiglia e di altri meno noti, come Giuseppe Mustica. che a Genova nel 1853 salvò Rosalrno Pilo da una brutale aggressione; ma mi 6 dnopo affrettare.
Una condizione per accorrere in Sicilia era che questa desse segno di vita insorgendo Ù3 per muovere appunto questa insurrezione salparono da Genova Pilo e Corra,, sebbene poi giungessero a Messina